Dopo il caso dell’esponente leghista di Monza, scoppia adesso quella della consigliera comunale di Prato, esponente del Pd. Un razzismo strisciante sembrerebbe, che coinvolge tutti i fronti politici. Se la frase della leghista era sembrata una uscita di pessimo gusto dettata da una confusa concezione animalista (in pratica si lamentava che gli immigrati caduti in mare finissero sulle reti per catturare i tonni) quella di Caterina Marini è certamente più inquietante: “Extracomunitari ladri stronzi dovete morire subito”. Ha scritto così la donna sulla sua pagina facebook, per poi cancellare tutto dopo le prime polemiche. Intanto sono già arrivati i provvedimenti disciplinari del suo partito: è già fuori del Pd con una frase come quella, ha detto il segretario del partito di Prato. Il motivo della frese sembra sia dovuto al tentativo di un furto subito dalla sorella della Marini: “Mentre andava in camera si è trovata faccia a faccia con un ladro. Che città di merda è questa. Extracomunitari ladri stronzi dovete morire subito” è la frase completa. Rispondendo a dei commenti, la consigliera aveva detto che non le importava se le davano della razzista. Una frase evidentemente dettata dalla paura e dall’esasperazione.