Le sue foto avevano fatto il giro del mondo: Jessica Whelan, una dolce bambina di quattro anni originaria dell’Inghilterra, è morta ieri a causa di un neuroblastoma, un tumore che si sviluppa soprattutto nei bambini in tenera età e che in certi casi purtroppo non lascia scampo. Jessica era diventata molto famosa sul web perché suo padre, Andy Whelan, aveva deciso di documentare la malattia della figlia con degli scatti fotografici che ha condiviso sul web, scatenando la commozione di milioni di persone del mondo. Scopo di Andy Whelan è stato dimostrare al mondo la sofferenza dei bambini che oggigiorno sono malati di tumore e l’inutilità, a volte, di alcune cure sperimentali che servono solo a prolungare la vita di chi è malato, ma non a guarirlo. Nel caso di Jessica i medici avevano proposto altre cure, ma i suoi genitori hanno deciso di accettare il tragico destino cui stava andando incontro la bambina e portarla a casa, per farle vivere i suoi ultimi giorni tra l’amore della sua famiglia e non in un freddo letto d’ospedale.
I genitori di Jessica Whelan hanno tentato il tutto per tutto pur di salvarle la vita, ma non ci sono riusciti. “Ci hanno spiegato, con dolcezza ma anche con estrema trasparenza, che potevamo tentare ancora con nuovi farmaci, ma le probabilità di successo erano davvero poche. In compenso c’erano sicuramente gli effetti collaterali da affrontare e di nuovo il ricovero in ospedale. Così abbiamo deciso di tenerla a casa e farle vivere al meglio tutto il tempo che le restava“. Giochi, vestiti da principessa, fantastici karaoke vestita da Elsa di Frozen: questo hanno voluto per Jessica Whelan i suoi genitori. Purtroppo ieri, la morte della bambina dopo tredici mesi di sofferenza. A darne l’annuncio è stato il padre Andy, sempre tramite social network, dove ha raccolto la commozione di tutto il web. “Mi manchi tantissimo piccola, mi manca la tua voce, il tuo sorriso, mi manca quando mi mettevi le braccia intorno al collo e ci facevamo le coccole. Mi mancano i tuoi spontanei “ti voglio bene papà”, che mi dicevi diverse volte al giorno. Mi manchi Jessica, le lacrime scendono sulle mie guance e bagnano il mio cuscino quando penso a te e al legame che dividevamo. Buonanotte mio piccolo anchelo, per favore vieni a farmi le coccole mentre dormo“.
La decisione dei genitori di Jessica Whelan di non accanirsi per far rimanere in vita la figlia non è stata una decisione facile: veder soffrire un bambino, specialmente quando si tratta del proprio figlio, non è mai facile. Ma gli scatti che il padre Andy ha fatto alla piccola servono anche a questo. Foto che testimoniano la sua grande sofferenza, che le aveva levato la gioia di vivere: e questo vogliono ricordarsi i genitori, in caso pensassero di aver preso la decisione sbagliata. “Ho scattato quella foto come ricordo privato. Una testimonianza indelebile del dolore che provava e a riprova, per quando saremo assaliti dai dubbi e dal nostro immenso dispiacere, che la nostra decisione di “lasciarla andare” era quella giusta: accettare le cure palliative che ci venivano proposte senza intestardirci a voler provare inutilmente altre terapie è stato il meglio per il nostro piccolo angelo“, ha detto il padre di Jessica alla stampa. Clicca qui per vedere la pagina creata da Andy Whelan per sua figlia Jessica.