Il 3 ottobre, la Chiesa Cattolica celebra la memoria di San Dionigi, detto “l’Aeropagita”, discepolo di San Paolo vissuto nel I secolo dopo Cristo. Secondo la tradizione, San Dionigi era un giudice dell’Aeropago, il supremo organo giudiziario della città di Atene, che venne convertito da San Paolo alla vera Fede. La principale fonte di riferimento per la vita di San Dionigi è il Nuovo Testamento: la predicazione di San Paolo dinnanzi ai giudici dell’Aeropago viene infatti narrata negli Atti degli Apostoli.
Non abbiamo notizie riguardanti la vita di San Dionigi prima della predicazione di San Paolo. Quel che è certo è che quando San Paolo entrò ad Atene, San Dionigi ricopriva la prestigiosa carica di giudice dell’Aeropago. Secondo la tradizione, dopo numerosi viaggi di evangelizzazione, San Paolo giunse nei pressi della città di Atene, che nell’epoca romana, pur avendo perso ogni tipo di autonomia politica, manteneva un prestigio indiscusso nel campo della cultura e delle arti. In quell’epoca, Atene era un centro fiorente della cultura stoica. Non appena giunto nei pressi della città, San Paolo venne notato da alcuni filosofi, che lo seguirono e ascoltarono la sua predicazione. I filosofi, irritati dalle parole di San Paolo, iniziarono a interrogarlo e lo trascinarono poi di fronte al supremo tribunale della città, l’Aeropago. Una volta davanti ai giudici ateniesi, San Paolo iniziò un accorato discorso, proclamando la resurrezione di Gesù Cristo e invitando i presenti a convertirsi alla vera Fede.
La maggioranza delle persone presenti nel tribunale iniziò a deridere San Paolo, coprendolo di insulti quando questi parlò della resurrezione dei corpi. San Paolo uscì dall’Aeropago, seguito da alcuni dei presenti che, colpiti dalle sue parole, scesero di dargli ascolto, convertendosi. Tra questi pochi c’era anche Dionigi, che seguì poi San Paolo, accompagnandolo nella sua opera evangelizzatrice in Grecia. Secondo lo storico Eusebio di Cesarea, San Dionigi l’Aeropagita fu il primo vescovo della città di Atene, di cui è il santo protettore.
Secondo lo storico Eusebio di Cesarea, San Dionigi l’Aeropagita fu il primo vescovo della città di Atene, di cui è il santo protettore. In Italia, il principale centro che venera San Dionigi l’Aeropagita è la città calabrese di Crotone, che ha nel santo greco il suo patrono principale. Secondo la tradizione cristiana, San Dionigi l’Aeropagita rappresenta l’anello di congiunzione tra la cultura greca classica e la nuova cultura cristiana. Per la sua professione di giudice dell’Aeropago, San Dionigi è considerato il santo protettore degli avvocati e dei magistrati.