Una scossa di terremoto lieve è avvenuta in Italia a Macerata preceduta da un lungo sciame sismico, mentre all’estero dobbiamo segnalare un grave terremoto avvenuto al largo delle Isole Salomone nell’oceano Pacifico di grado M 6.5 Richter, con il rischio di Tsunami provocato per le tante isolette inserite in quell’arcipelago. Con un ipocentro a 13 km sotto il livello mare, il sisma alle Isole Salomone ha misurato un grado 6.5 Richter e in questi minuti è sottoposto a verificare per quanto riguarda le autorità di quell’area per una presunta allerta tsunami sulle coste orientali delle Isole. Tornando in Italia, scossa di terremoto alle ore 16.47 con grado M 1.8, picco ultimo di un lungo sciame sismico che prosegue ininterrotto da ore presso i medesimi comuni (anche se non c sono danni per fortuna): ipocentro registrato da INGV a 7 km sotto il livello del terreno, epicentro invece prodotto presso i comuni di Muccia, Pieve Torina, Pievebovigliana, Fiordimonte Camerino, Serravalle di Chienti, Monte Cavallo, Fiastra, Sefro, Pioraco, Ussita, Castelraimondo, Caldarola, Bolognola, Serrapetrona, Gagliole.
Scossa di terremoto ancora nelle provincia di Rieti e Macerata, le due aree maggiormente colpite dal sisma in centro Italia degli ultimi sei mesi: nessun danno come per fortuna ormai da settimana accade in queste terre sotto emergenza, ma resta monitorato dal centro INGV l’intero andamento dello sciame sismico tutt’ora in corso. Alle ore 12.48 scossa sismica presso l’area vicino a Macerata con grado Richter M 1.9 senza danni: ipocentro registrato dal centro INGV a circa 9 km sotto il livello del terreno, mentre l’epicentro viene riportato presso i comuni di Pieve Torina, Monte Cavallo, Fiordimonte, Pievebovigliana, Muccia, Serravalle di Chienti, Fiastra, Visso, Acquacanina, Ussita, Camerino, Sefro, Preci, Bolognola, Sellano, Castelsantangelo sul Nera, Pioraco. Non ci sono stati danni particolare neanche nelle tante scosse di terremoto avvenute nel Reatino nelle ultime ore, tutte per fortuna al di sotto del grado 1.7 Richter.
La scossa di terremoto avvenuta questa mattina a Rieti, con grado registrato da iNGV a 2.0 Richter, non ha avuto per fortuna conseguenze negative con crolli o danni a persone, cose o strade. Sisma più lieve delle ultime scosse avvenute a Macerata e Perugia, ma è comunque sempre il centro Italia a presentare l’attività sismica più ingente dell’intero territorio italiano. Alle ore 7.32 sisma nel Reatino dunque, con ipocentro calcolato dal centro nazionale INGV a 12 km sotto il livello del terreno e con epicentro invece individuato presso i comuni di Accumuli, Arquata del Tronto, Amatrice, Norcia, Montegallo, Cittareale, Acquasanta Terme, Cascia, Castelsantangelo sul Nera, Montemonaco. Zero conseguenze anche per gli altri terremoti più lievi avvenuti ad Ascoli Piceno e Terni sempre nel cratere del centro Italia.
Prima mattina con alcune scosse di terremoto nelle provincie del centro Italia come Macerata, Perugia e Rieti: non ci sono state conseguenze negative dopo l’ennesimo sciame sismico avvenuto nelle zone del cratere attivo da oltre sei mesi. Picco più alto del terremoto è avvenuto alle ore 7.14 presso il Maceratese con il centro nazionale INGV che ha registrato un scossa di M 2.4 Richter, con ipocentro calcolato a 10 km di profondità sotto il livello del terreno. Epicentro invece individuato dai dati INGV presso i comuni di Pieve Torina, Pievebovigliana, Muccia, Fiordimonte, Fiastra, Monte Cavallo, Camerino, Serravalle di Chienti, Acquacanina, Sefro, Ussita, Visso, Pioraco, Bolognola, Pioraco, Caldarola, Castelraimondo, Serrapetrona, Cessapalombo, Fiuminata, Camporotondo di Fiastrone, Preci, Castelsantantelo sul Nera. Ricordiamo che di danni o crolli non ce ne sono stati in nessuna delle scosse avvenute nelle prime ore della domenica, 19 marzo 2017.
Un terremoto di 3.1M ha colpito la zona centrale della Turchia alle 23:41. L’epicentro è stato localizzato a latitudine 37.33 e longitudine 35.99, ipocentro a 8 km di profondità. Alle 23:26 è stata colpita invece Potosi, in Bolivia, da una scossa di 4.8M. L’epicentro è stato individuato in questo caso a latitudine 20.31 e longitudine 68.64, ipocentro a 110 km di profondità. In Italia, l’ultimo sisma risale alle 21:36, di 2.2M, che ha colpito la provincia di Macerata. Il Centro Nazionale Terremoti INGV ha individuato l’epicentro a latitudine 42.99 e longitudine 13.02, ipocentro a 9 km di profondità. Interessate Monte Cavallo, Pieve Torina, Fiordimonte, Visso, Pievebovigliana, Muccia, Ussita, Serravalle di Chienti, Fiastra, Preci, Acquacanina, Sellano, Castelsantangelo sul Nera, Bolognola, Camerino e Sefro. La stessa zona è stata colpita inoltre dda un sisma di 2.5M rilevato alle 21:34.
Continua l’ondata di bel tempo in Italia, grazie ad un’area di alta pressione che impedisce alle perturbazioni di colpire il nostro territorio. Le previsioni di Meteo.it rivelano che le temperature proseguiranno ad essere al di sopra della norma per questa stagione, grazie alle masse d’aria miti che si incontrano verso il Paese. Previsti 23° a Milano, 20° a Bologna, 18° a Roma, 22° a Torino e 17° a Napoli. Possibili rovesci, anche se deboli, nel quadrante Nordovest, dove nei giorni scorsi si sono verificate piogge. Il Centronord potrebbe invece essere interessato da foschie in pianura. Alcunee nubi in Liguria e in Sardegna, cielo velato su molte regioni del centro Italia e del Nord.