E’ stata revocata, dopo quattro mesi dall’arresto, la misura di isolamento per Massimo Bossetti, il presunto killer di Yara Gambirasio. Il sospetto si trovava in tale situazione per la sua sicurezza, in quanto non erano mancate le minacce nei suoi confronti da parte di altri carcerati come sempre quando in prigione arriva un detenuto colpevole o presunto tale di crimini su minori. Intanto gli avvocati difensori del Bossetti hanno deciso di ricorrere alla Cassazione contro la decisione del tribunale della libertà che aveva detto di no alla sua scarcerazione. Adesso sarà dunque la Suprema corte a decidere se il Bossetti vada scarcerato o no. Come si sa uno dei principali motivi che impediscono la scarcerazione di un sospetto è che possa commettere di nuovo un atto analogo a quello per cui viene indagato, la possibilità di fuga e anche quella di inquinare le prove, tutte cose che la difesa ritiene impossibile il Bossetti possa fare.