-Nell’attentato in Grecia, che ha ferito gravemente l’ex premier Lucas Papademon, sono rimaste coinvolte anche altre due persone. Si tratta infatti dell’autista ed uno degli agenti della scorta dell’ex capo della banca centrale greca, ma i due uomini in questione sono stati feriti in modo più lieve. “Un attacco codardo”, come ha sottolineato il Presidente della Banca centrale greca, Yannis Stournaras. Per ora non è pervenuta alcuna rivendicazione dell’attentato a Papademos, ma le ipotesi degli investigatori è che i responsabili possano essere dei gruppi di anarchici e militanti di sinistra che già in passato hanno preso di mira i politici greci. Lo scorso 16 marzo infatti, ricorda La Repubblica, è stata ferita una persona a causa delle bombe piazzate alla sede di Parigi del Fondo Monetario Internazionale, rivendicato in seguito dal gruppo anarchico Cospiracy Cells of Fire (Cospirazione delle cellule di fuoco, ndr). [Aggiornamento a cura di Morgan K. Barraco]
Gravissimo atto di terrorismo in Grecia, con l’ex premier Lucas Papademos colpito da una bomba sulla propria auto pochi istanti fa. Avviene tutto in centro ad Atene, con la prima immagine che vedete qui a fianco: lo scoppio è avvenuto alle 18:45 locali all’incrocio tra le vie 3 settembre e Marni e pare si tratti di un pacco bomba che si trovava nell’auto dove viaggiavano anche due funzionari della banca di Grecia, l’autista e un agente della scorta. Papademos è rimasto ferito alle gambe e all’addome ma non è in pericolo di vita, hanno detto fonti ufficiali, anche se le ultime notizie che filtrano dall’Ansa parlano di un ricovero in terapia intensiva presso l’Evangelismos Hospital. «Siamo scioccati, condanno questo gesto infame», ha detto il ministro per la Comunicazione, Nikos Pappas.
Grecia che torna nell’incubo terrorismo anche se molto probabilmente potrebbe trattarsi non di attentato islamista bensì per motivi interni ai tanti disagi sociali presenti nella vicinissima Grecia, problemi presenti ben prima dell’azzardo “Grexit”. Un pacco bomba, forse un plico, che conteneva dell’esplosivo ha messo in serio pericolo la vita dell’ex premier (ha guidato un governo tecnico in Grecia tra il 2011 e il 2012).I primi rumors dei media greci parlano di possibili attentati posti dai nichilisti del gruppo “Nuclei di fuoco” contro un leader che rappresenta il simbolo della congiunzione Europa-banche che hanno portato il Paese a pochi passi dalla bancarotta. di certo ora scatteranno tutte le verifiche e indagini del caso, con la Grecia intera che rimane sotto choc per un atto gravissimo che avrebbe potuto comportare un bilancio di vite ben peggiore.