Il giorno 8 ottobre la Chiesa cattolica ricorda la figura di Santa Pelagia. Il Martirologio Romano cita però due diverse sante con questo nome. La prima viene descritta come una giovane martire che, solamente quindicenne, rimase vittima della persecuzione di Diocleziano nei confronti dei cristiani: quando i soldati dell’imperatore si recarono alla sua dimora per portarla dinanzi al tribunale che senza dubbio l’avrebbe condannata, chiese loro di permetterle di cambiarsi d’abito prima di andare. Avuto il permesso, la donna salì al piano superiore e ben sapendo a cosa stava per andare incontro, decise di togliersi la vita gettandosi dalla finestra. La seconda, nominata invece nella Patrologia Latina (Vitae Sanctae Pelagiae meretricis P.L. 73) sarebbe vissuta nel terzo secolo d.C. ad Antiochia di Siria, una delle metropoli del mondo antico, e soprannominata Margherita (perla preziosa) per la sua rara bellezza: la giovane era famosa per essere “la prima delle attrici di Antiochia, ed era anche la prima delle danzatrici mimiche”. Attraversava la città “con molta appariscenza”, seguita da un grande corteo di servi e di serve. “Era ricoperta di oro e perle e pietre preziose” e portava “una collana d’oro al collo”. Si narra che questo corteo, passando un giorno nei pressi di alcuni vescovi seduti davanti alla basilica del beato martire Giuliano, “riempì tutta l’aria del profumo di muschio e della fragranza dei soavissimi aromi” che Pelagia spandeva. I suoi ornamenti erano così appariscenti da distrarre quindi anche lo stesso vescovo della città il quale, dopo un momento di smarrimento, trovò il modo di trarre un utile insegnamento morale da quella apparizione: disse infatti che se una donna si rende così bella per compiacere a un uomo mortale, come dovremmo adornare noi la nostra anima destinata al Dio eterno? Ascoltando le parole del vescovo, la donna fu toccata dalla grazia e andò a prostrarsi ai suoi piedi e ottenne il battesimo. Scelse dunque di cambiare quei preziosi abiti che era solita indossare con la tunica del penitente.
Successivamente lasciò la città di Antiochia per andare a piedi fino a Gerusalemme, dove visse fino al giorno della sua morte nascondendosi sotto il nome maschile di Pelagio. Scoperta la sua vera identità dopo la morte, ebbe col nome di Pelagia la devozione di tutti i cristiani.