«La copertura della ricostruzione di ogni casa e ogni impresa deve essere al 100%, come in Umbria». Lo ha detto il segretario nazionale del Pd, Dario Franceschini, intervenendo alla inaugurazione della sede provvisoria, insediata in una tenda in viale Corrado IV, della sede provinciale del Partito Democratico.
«Non ci può essere un meccanismo – ha continuato Franceschini – che di fatto impedisce a persone che non hanno risorse per pagare rate di mutuo o per avere crediti di imposta se le imposte non le pagano perché non hanno reddito». In riferimento alla eventualità di considerare L’Aquila zona franca, Franceschini ha ribadito che L’Aquila deve essere per dieci anni zona franca e per questo ha confermato la disponibilità ad affiancare il governo nell’azione con l’Unione Europea.
«C’è un impegno totale per tutto ciò che serve all’Abruzzo – ha spiegato ancora – siamo pronti a condividere con la maggioranza ogni sforzo ma abbiamo anche il dovere di denunciare la distanza che c’è tra le promesse fatte e le norme contenute nel decreto». Franceschini ha sottolineato che bisogna riaprire le scuole dal mese di settembre e per questo servono risorse che nel decreto non ci sono».
Sulla ipotesi di allargamento ad altri comuni della mappa del terremoto il segretario del Pd ha sottolineato che stanno ridisegnando la mappa, bisogna verificare per ogni comune l’effettiva incidenza nella zona sismica. Franceschini ha anche lanciato l’allarme sull’emergenza caldo prima che su quella freddo considerando che sarà molto difficoltoso, soprattutto per gli anziani, vivere l’estate in tenda. «Invitiamo il governo a riflettere su questo».