E’ domenica 6 ottobre 2013 e anche oggi Papa Francesco, da poco tornato dalla visita pastorale ad Assisi, sarà in piazza San Pietro a Roma dove alle ore 10.30 celebrerà la Santa Messa sul Sagrato della Basilica Vaticana, seguita come di consueto dalla preghiera dell’Angelus. La visita del Santo Padre nella città natale di San Francesco si è conclusa con l’incontro con i giovani dell’Umbria nel Piazzale della Basilica di Santa Maria degli Angeli. Circa 40mila persone sono accorse per ascoltare le parole del Pontefice, il quale ha poi risposto alle domande che i giovani gli hanno posto: “Sono contento che la prima domanda sia stata di una giovane coppia. Una bella testimonianza! – ha detto Jorge Bergoglio – Due giovani che hanno scelto con gioia e con coraggio di formare una famiglia. Sì, perché è proprio vero, ci vuole coraggio per formare una famiglia! Il matrimonio è una vera e propria vocazione, come il sacerdozio e la vita religiosa. Due cristiani che si sposano hanno riconosciuto nella loro storia di amore la chiamata del Signore, la vocazione a formare una sola vita”. Il Santo Padre ha poi proseguito: “Pensiamo ai nostri genitori, ai nostri nonni o bisnonni: si sono sposati in condizioni molto più povere delle nostre. Dove trovavano la forza? La trovavano nella certezza che il Signore era con loro, che la famiglia è benedetta da Dio e che benedetta è la missione di mettere al mondo i figli e di educarli. Con queste certezze hanno superato anche le prove più dure. Cari amici, ci vuole questa base morale e spirituale per costruire bene, in modo solido! Oggi, questa base non è più garantita dalle famiglie e dalla tradizione sociale. Anzi, la società in cui voi siete nati privilegia i diritti individuali piuttosto che la famiglia. Basterebbe guardare certi programmi televisivi: e si vedono questi valori, no?. “Quante volte – ha infine aggiunto – i parroci sentono una coppia che viene a sposarsi: ‘Ma, voi sapete che il matrimonio è per tutta la vita?’ E rispondono‘Ah, noi ci amiamo tanto, ma … rimarremo insieme finché dura l’amore. Quando finisce, uno da una parte e l’altro dall’altra’. E’ l’egoismo: quando io non sento, taglio il matrimonio e mi dimentico di quell’una sola carne che non può dividersi. E’ rischioso sposarsi: è rischioso!”. (scorri la pagina in basso per il video).