Torna la paura al confine fra Liguria e Toscana, quella parte d’Italia messa in ginocchio dalle terribile alluvione di soli pochi giorni fa. E’ previsto il ritorno di una ondata di maltempo e la protezione civile ha lanciato lo stato di allerta due: oltre alla pioggia, infatti, sono previsti venti forti e mareggiate. Il tutto in una situazione ancora di alluvionamento. Si è fatto molto negli ultimi gironi grazie al lavoro di tanti volontari, dell’esercito e di reparti dei vigili del fuoco giunti appositamente nelle zone disastrate, ma moltissimo è ancora da fare per tornare a una situazione di normalità. Levante ligure e Lunigiana dunque in allerta: da domani venerdì si attendono nuove piogge di livello torrenziale. Il maltempo investirà specialmente nel pomeriggio di domani Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria e alta Toscana. Attivate tutte le procedure di allerta specie nella zona alluvionata. Previsto allarme anche nelle province di Imperia e Savona. In Piemonte in allarme le zone del verbano, biellese e canavese. Previste nevicate anche oltre i 2000 metri. Circa duemila persone saranno evacuate nelle prossime ore nelle zone alluvionate per evitare il ripetersi di incidenti mortali. Circa 1000 persone lasceranno la val di Magra per timore che il fiume possa esondare. Gli altri evacuamenti avverrano a Monterosso dove andranno via circa duecento persone e a Vernazza dove se ne andranno tutti i 150 abitanti che vi risiedono. Previste evacuazioni anche a Brugnato e a Borghetto Vara. Molti di essi saranno ospitati nel palazzotto dello sport di La Spezia. Al momento sono ancora chiuse circa venti strade provinciali della zona. In questo quadro si continuano a cercare le persone che ancora mancano all’appello e che ovviamente non si spera più di trovare in vita: si tratta di tre dispersi a Vernazza. Al momento il bilancio delle vittime dell’alluvione è di dieci morti, tutti nella zona delle Cinque Terre e della Lunigiana. Il centro più colpito è quello di Vernazza, dove solo oggi i soccorsi sono riusciti a liberare parzialmente il tunnel sotto la ferrovia e così a permettere alle acquedi defluire almeno parzialmente.
Il nuovo allerta meteo è previsto nella sua durata da mezzogionro di domani venerdì fino a domenica tutta la giornata, periodo nel quale le persone evacuate non potranno tornare nelle proprie abitazioni.