Anche Carlo Giovanardi è intervenuto per commentare il servizio delle Iene sull’Unar: il senatore di Idea non si è detto affatto sorpreso dello scandalo che ha colpito l’Ufficio Nazionale Antirazzismo. «Dovrebbe interessarsi esclusivamente a discriminazioni per razza e per etnia» ha dichiarato Giovanardi a Radio Cusano Campus, attaccando poi la collaborazione con i circoli gay tra cui quello di Mario Mieli, «un signore che scriveva libri a favore della pedofilia». Per il senatore di Idea la droga è un elemento fondamentale nelle orge gay: non usa mezzi termini Giovanardi, secondo cui circola in certe realtà omosessuali. «Bisogna realizzare che la lobby gay è una lobby potente, sia nell’economia che nella magistratura, senza dimenticare il mondo cattolico, cosa che ha detto anche il Papa» ha aggiunto il senatore. Quelle di Giovanardi sono dichiarazioni che faranno sicuramente discutere, in particolare quella sulla sessualità dei gay: «Negli omosessuali ce n’è una molto più promiscua di quanto accada nel mondo eterosessuale».
«L’Unar deve continuare a lavorare, perché finora lo ha fatto bene», parere controcorrente quello di Monica Cirinnà, senatrice del Partito Democratico che ha poi criticato velatamente il servizio delle Iene. Intervenuta ai microfoni di Radio Cusano Campus, la senatrice dem ha spiegato che dietro al clamore sul servizio ci sono atti di omofobia quotidiani contro cui l’Unar combatte attraverso bandi per associazioni che contrastano discriminazioni di vario tipo. Per Cirinnà l’errore sta nel mancato controllo dei destinatari dei fondi dopo regolare bando e forse le onlus potevano essere preferite, ma la questiona vera è un’altra per la senatrice: «Siamo un Paese omofobo». Poi entra nel merito del servizio delle Iene: «Hanno ottenuto il risultato che volevano ottenere, anche se non credo che gli autori delle Iene volessero ottenere le dimissioni del dirigente dell’Unar». Cirinnà ha poi spiegato che va accertato l’errore, se c’è stato, e auspica presto una nuova nomina alla guida di quello che è un importante ufficio dell’amministrazione.