Litigi in casa Grillo? A prima vista sembrerebbe di sì, dal momento che, ieri, “Il Fatto Quotidiano” raccoglieva la testimonianza di Gianroberto Casaleggio, membro del Movimento 5 Stelle e curatore del blog di Beppe Grillo, diretta contro Daniele Martinelli e Claudio Messora. Casaleggio avrebbe “strigliato” i due addetti alla comunicazione del M5S, rei – stando almeno a quanto riportava “Il Fatto” – di aver iniziato da semplice ufficio stampa, a voler fare da portavoce del Movimento grillino, senza essere però mai stati investiti dal loro guru di questa carica. Motivo per cui i “piani alti” del partito-non-partito avrebbero scagliato contro di loro il consueto anatema destinato ai dissidenti. Un post dello stesso Grillo ha fatto credere che Messora e Martinelli fossero stati ridimensionati a dovere. “Il MoVimento 5 Stelle in Parlamento ha come unici portavoce i capigruppo di Camera e Senato”, ha reso pubblico il comico genovese. E ha continuato: “a loro supporto vi saranno due strutture di comunicazione coordinate da due responsabili il cui compito sarà di sviluppare l’interazione con i cittadini e promuovere le iniziative dei parlamentari del M5S in Rete e attraverso i canali tradizionali. I due responsabili non hanno quindi, né avranno, funzioni di portavoce”.
Ennesima guerra intestina tra i grillini? Assolutamente no, fa sapere con un nuovo minipost Grillo, questa volta a favore di quelli che ieri erano velatamente additati come traditori, soprattutto Messora che, sottolinea oggi Grilllo, “è il responsabile del gruppo di comunicazione del Senato”. Lo screzio tra loro, quindi, non sussisterebbe ma la vicenda consisterebbe unicamente in “un attacco ad alzo zero preventivo della stampa su Claudio Messora”.