Il caso di Tiziana Cantone, la giovane napoletana morta suicida lo scorso settembre a causa delle gravi ed ormai indomabili umiliazioni derivate dalla diffusione di alcuni suoi video hard sul web, è stato affrontato nella puntata di oggi della trasmissione La vita in diretta. Nel corso del programma di Rai 1, è stata trasmessa l’intervista alla madre di Tiziana, Maria Teresa Giglio, in prima linea in difesa della figlia, anche e soprattutto dopo la sua terribile fine. La donna ha intenzione di riabilitare la figura di Tiziana Cantone, come ha sempre spiegato nel corso delle sue recenti interviste. Intanto, dal giorno del suicidio della figlia, Maria Teresa ha ricevuto moltissimi messaggi di solidarietà, ma la sua quotidianità è stata recentemente turbata ancora una volta dal sospetto che possano giungere nei suoi confronti delle minacce. Qualcuno, come dichiarato dalla stessa madre di Tiziana Cantone, le avrebbe fatto intendere tra le righe che le medesime minacce ricevute dalla figlia potevano ora riguardare anche lei. Come dichiarato dalla signora Giglio nel corso del suo intervento a La vita in diretta, proprio le minacce avevano spinto Tiziana a non riuscire più a liberarsi da quel “cerchio di persone che stavano approfittando di lei e della sua fragilità emotiva”. A commento di queste velate minacce giunte alla madre di Tiziana Cantone, la donna sarebbe giunta ad una triste conclusione: “Devo dedurre che mia figlia, tutte quelle volte che veniva qui e la vedevo strana, tesa, distaccata, molto trattenuta, oltre ad avere paura per lei stessa aveva paura che potesse succedere qualcosa a me perché forse sapeva”, ha chiosato Maria Teresa Giglio. Il caso di Tiziana Cantone e del suo suicidio, dunque, non sembra ancora essere del tutto archiviato.