Purtroppo con il mare non si scherza: la mareggiata improvvisa arrivata in queste ore a Savona e in larga parte della Liguria ha provocato danni e spiagge ovviamente precluse ai bagnanti, con molte bandiere rosse esposte sia a Levante che a Ponente. A Savona purtroppo si è arrivati fino alla tragedia anche e soprattutto per la stupida idea di quattro turisti di Torino che hanno voluto fare lo stesso il bagno nel mare in tempesta, nonostante il divieto. Si sono spinti in acqua ma con le altissime onde provocate dalla mareggiata non riuscivano a tornare a riva: i bagnanti presenti hanno chiamato subito i mezzi di soccorso che in pochi istanti sono giunti sul Prolungamento della spiaggia savonese. In tre sono stati recuperati, mentre il quarto, un 58enne di origini Moldave, è morto annegato non riuscendo a superare le condizioni proibitive del mare.
In due sono riusciti a tornare a riva con l’aiuto dei bagnini e di alcuni testimoni mentre un terzo è stato recuperato al largo dall’intervento dell’elicottero del 118 e trasportato all’ospedale San Paolo con principio di annegamento. Ha 22 anni e forse proprio la giovane età lo ha fatto resistere maggiormente evitando la doppia tragedia: come spiegano i colleghi di Repubblica Genova, l’intero intervento degli uomini di soccorso è stato molto complesso con difficoltà anche per i vigili del fuoco, entrati in acqua con un gommone e poi costretti a rientrare per via delle condizioni marine. Maltempo che prosegue a “saliscendi” in tutto il centro nord, con improvvisi temporali che si alternano a schiarite e caldo improvviso: col mare però, ripetiamo, non si scherza, e se vi sono dei divieti vanno rispettati fino in fondo onde evitare altre tragedie assurde del genere.