Giovedì 8 marzo 2018, si sono svolti i funerali di Davide Astori, il calciatore e capitano della Fiorentina, deceduto improvvisamente a causa di un arresto cardiocircolatorio durante la notte tra il 3 e il 4 marzo, a Udine, dove il club viola era in procinto di giocare il match in trasferta contro l’Udinese. Firenze, i tifosi della Fiorentina e tantissime personalità del mondo del calcio hanno presenziato nella Basilica di Santacroce per l’ultimo saluto al calciatore, morto all’età di soli 31 anni. Ricordiamo anche che il sindaco di Firenze ha proclamato lutto cittadino. Anche l’organizzazione della Firenze Marathon ha voluto unirsi al cordoglio, dedicando la 35esima edizione, che si svolgerà il prossimo 25 novembre, al calciatore. Inoltre, al km 13 della maratona (13 come il numero di maglia di Astori), verrà organizzato un piccolo evento sempre dedicato al giocatore. Astori sarà ricordato anche durante la tradizionale Messa del Maratoneta che si tiene il giorno prima della Firenze Marathon. (Aggiornamento di Fabio Morasca)
LA MARCIA INDIETRO DI DANI ALVES
Dani Alves ha fatto “marcia indietro” sulle parole dette giorni fa dopo la morte improvvisa di Davide Astori: o meglio, ha confermato il reale intento che quasi nessuno aveva colto nelle sue parole dette a caldo dopo la notizia orrenda arrivata dall’hotel dove albergava la Fiorentina. «Non avevo intenzione di offendere nessuno, vivo in un mondo in cui dobbiamo essere ipocriti a volte per piacere alle persone, ma mi dispiace. Comunque, se qualcuno si è sentito offeso, chiedo scusa». Chiusura della polemica, anche se a ben vedere noi media dovremmo interrogarci qualche volta in più sulla frettolosità con la quale spesso cataloghiamo affermazioni e dichiarazioni, con titoli fuorvianti e svolgendo così un cattivo servizio di comunicazione. «I valori di Davide Astori dovrebbero essere i valori che in tutto lo sport, partendo dal calcio, bisognerebbe portare avanti», ha invece detto il Presidente del Coni Giovanni Malagò al termine dei funerali in Santa Croce a Firenze. «E’ una grande testimonianza e una bella responsabilità per tutti quelli che erano qui oggi e che credono in questi valori da portare avanti». (agg. di Niccolò Magnani)
10MILA IN PIAZZA PER SALUTARE IL CAPITANO
«Ciao Capitano»: un urlo unico ha unito l’uscita della bara di Davide Astori con gli ultimi istanti in piazza davanti alla Basilica di Santa Croce. Davide Astori ha lasciato un vuoto e tutti, davvero tutti, lo hanno sottolineato e ricordato in ogni modo in queste ore e anche durante le Celebrazioni. Erano in 10mila in quella piazza gremita a salutare il “suo” Capitano: «Cercheremo di fare tutto quanto per ricordare Astori. Con calma perché non dobbiamo neanche dare troppo addosso alla famiglia, perché è un momento molto particolare. Soffriamo noi, pensiamo loro», ha spiegato il commissario straordinario della Figc, Roberto Fabbricini. L’unità e la semplicità di Astori, ha poi continuato il n.1 del calcio italiano in questo momento, «ci devono far pensare tutti. Il calcio è il gioco più bello del mondo e purtroppo non lo consideriamo per quello che è. Certe cose servono veramente a tutti». Un urlo di gioia e di ringraziamento sembrava quasi alzarsi da quella piazza: in tanti piangevano ma erano anche lieti di ricordare un uomo così particolare e unico che è rimasto per davvero nel cuore di tanti. (agg. di Niccolò Magnani)
DA TOTTI A BUFFON, OGGI TUTTI CON LA FIORENTINA
Sky Sport ha mostrato minuto per minuto la diretta video dei funerali di Davide Astori: sono passati davanti alle telecamere senza voler però giustamente intervenire e farsi intervistare tantissimi protagonisti del mondo del calcio che con Davide Astori hanno giocato, combattuto e alcune volte magari anche litigato. Ma oggi sono qui, davanti a quella salma fuori dalla Basilica di Santa Croce, a piangere come dei comuni tifosi della Fiorentina davanti al “loro capitano”. Con la delegazione Juve, odiati solitamente dalla Fiorentina e da tutta Firenze, è giunto il Capitano della Nazionale Gigi Buffon: con Barzagli e Chiellini sono stati accolti benissimo e applauditi, erano tutti in lacrime. C’è solo un capitano» hanno intonato i tifosi all’uscita del feretro, cori e applausi, le note dell’inno della Fiorentina. Ora il corpo di Astori è diretto al suo Paese a San Pellegrino (Bergamo), ma intanto Firenze si stringe tutta attorno alla famiglia di quel giocatore simbolo prima di tutto per le sue qualità umane: c’erano Totti, Inzaghi (in lacrime e inconsolabile), Zanetti, Van Bastern, Del Piero, ma anche Costacurta, l’ex ct Ventura e l’ex sindaco di Firenze Matteo Renzi. Tutti uniti oggi con la Fiorentina e con lo sguardo rivolto verso il cielo. (agg. di Niccolò Magnani)
LE PAROLE DEL COMPAGNO MILAN BADELJ
Le parole in queste ore si stanno anche troppo sprecando per raccontare il dolore e l’abbraccio che la città di Firenze sta tributando al capitano scomparso Davide Astori. in questo momento la salma è uscita dalla Basilica di Santa Croce e sta per essere trasferita verso il cimitero dove verrà sepolto, con l’ultimo saluto dei famigliari e degli amici stretti. Ma Firenze e la Fiorentina si stanno stringendo attorno a quel capitano che resterà indimenticabile, come ha ricordato lo stesso Milan Badelj che ora dovrà prendere quell’enorme lascito che è la fascia di capitano ereditata da Astori. Un messaggio toccante e commosso che riportiamo quasi interamente (grazie a Tuttomercato.web che l’ha pubblicato per intero online, ndr) e che il centrocampista viola ha letto in Chiesa: «Sarò breve come piacerebbe a te. Davide in ebraico vuol dire matto, diletto, tanti Re hanno avuto il tuo nome e vedendo tutti gli amici che sono qui a dimostrarti affetto credo che questo sia proprio il tuo nome. Davide, tu sei semplice, diretto, pragmatico. Col tuo sguardo profondo riesci a entrare dentro le persone e a rimanerci. Sei quello che, anche non sapendo bene le lingue, riesce a parlare con tutti noi. Hai sempre parlato col cuore e a tenerci uniti», legge piangendo Badelj, che poi aggiunge «Hai il dono della lingua universale del cuore, dono di pochi eletti.
I tuoi genitori devono sapere che con te non hanno sbagliato una virgola con te, sei il figlio e il fratello che ognuno vorrebbe avere se potesse scegliere. Sei il miglior compagno di squadra che ognuno vorrebbe avere. Non si possono dimenticare le tue risate e il tuo modo di scherzare con tutti noi. Tu, che ti amavi definire designer di fama mondiale e calciatore nel tempo libero, in realtà sei il calcio, quello puro dei bambini. Il nostro pensiero oggi va a tutte le persone a te più vicine. Il compito di tutti quelli che resteranno più vicini a tua figlia sarà quello di raccontarle chi è Davide, un uomo con la U maiuscola». (agg. di Niccolò Magnani)
LE PAROLE DEL CARDINAL BETORI
Il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, ha aperto i funerali di Davide Astori nella Basilica di Santa Croce con un messaggio commovente per il capitano della Fiorentina. «Siamo qui a pregare per Davide, in questa basilica che l’Italia ha voluto fosse il sacrario degli uomini più illustri che l’hanno onorata, e che custodisce le virtù più alte del nostro popolo. Queste virtù noi riconosciamo in Davide e per questo lo salutiamo in questo luogo». Nella basilica niente telecamere, l’accesso è stato riservato solo alla famiglia, agli amici e ai rappresentanti dello sport e delle istituzioni. Ma la folla commossa e distrutta dal dolore che era fuori ha potuto ascoltare le parole del cardinale Betori, partecipando così alla cerimonia funebre. Un addio lungo e caloroso, ma il momento più toccante resterà il commovente applauso per salutare il capitano Davide Astori quando il carro funebre è arrivato in piazza Santa Croce, a Firenze. Sarò un allenamento surreale quello della Fiorentina oggi pomeriggio, in vista del match di domenica in campionato contro il Benevento. Per i giocatori di mister Stefano Pioli, ancora sotto choc, sarà la prima partita senza il loro capitano. Clicca qui per il video del saluto della folla a Davide Astori.
MALORE DEL SUOCERO IN BASILICA ALL’ARRIVO DELLA BARA
Firenze saluta il suo capitano: una folla oceanica accompagna Davide Astori nel suo ultimo viaggio. Piazza Santa Croce è surreale: bandiere, striscione e sciarpe la colorano, ma domina il silenzio, interrotto solo dagli applausi con cui è stata accolta la salma. La Fiorentina è presente al gran completo all’interno della Basilica, insieme alle squadre giovanili e alla formazione femminile. La gente ha accolto tutti con applausi, anche le delegazioni delle squadre avversarie che partecipano ai funerali. Con applausi è stato ad esempio accolto Federico Bernardeschi e la Juventus. In lacrime Gianluigi Buffon e Giorgio Chiellini, accompagnati da Massimiliano Allegri e Daniele Rugani. Il carro funebre è partito da Coverciano ed è passato lungo viale Franchi, poi è passato lentamente davanti allo stadio. «Davide, Francy, Vichy vi vogliamo bene», questo il grande striscione esposto sotto l’abitazione dove Davide Astori viveva con la compagna Francesca e la viglia Vittoria di due anni. In chiesa invece il padre di Francesca Fioretti, compagna di Davide Astori, avrebbe accusato un malore stando a quanto riportato da Sportmediaset: ora sta meglio, quindi le sue condizioni non desterebbero preoccupazione. (agg. di Silvana Palazzo)
LA SALMA È ARRIVATA ALLA BASILICA
Educato, pulito, un ragazzo semplice, un padre e un compagno prima di essere un calciatore. Questo dicono di lui i migliaia di tifosi e la gente comune che si sono messi in fila per dire addio al giovane Davide Astori. Il suo feretro è arrivato nella Basilica di Santa Croce accompagnato dagli applausi della gente assepata fuori e accompagnato dai giocatori della Fiorentina che sono arrivati insieme e in rigoroso, commosso, silenzio. Questo è il momento del dolore e della riflessione, un ultimo saluto ad un simbolo positivo che possa essere d’esempio in tutti coloro che amano e seguono il calcio. Il cuore di Astori si è fermato sabato notte, improvvisamente, e oggi la Fiorentina lo saluta fermandosi alle 13.00 precise, il numero della sua maglia, e l’ora in cui il sindaco ha chiesto ai negozianti di abbassare le serrande dei propri negozi come ultimo addio al calciatore. La salma di Davide Astori è già passata dal Franchi passando tra due ali di folla per poi arrivare nella piazzaManca poco alla funzione e tutta la serie A oggi sarà presente in Basilica per quest’ultimo saluto ma l’inviata di Mattino 5 spiega che al momento è tutto fermo per un malore accusato da qualcuno all’interno della Basilica. (Hedda Hopper)
L’ULTIMO SALUTO DELLA SUA FIRENZE
Fra meno di un’ora si terrà il funerale di Davide Astori, capitano della Fiorentina scomparso nella notte fra sabato e domenica. Prima della tumulazione, prevista nella giornata di domani in quel di San Pellegrino, l’ultimo saluto nella sua Firenze, quella che di fatto era diventata la seconda casa del giocatore da quando indossava la maglia viola. Moltissimi i fedeli già accorsi nella basilica di Santa Croce, un centinaio circa già in coda da questa mattina per trovare un posto all’interno della chiesa. Ricordiamo che il sindaco del capoluogo toscano, Dario Nardella, ha proclamato il lutto cittadino, con le bandiere tricolore di tutta la città che saranno a mezz’asta, nonché segni di lutto sui mezzi di trasporto pubblico. Inoltre, ci sarà un minuto di raccoglimento alle ore 13:00, e gli esercizi commerciali potranno abbassare le serrande per dieci minuti, sempre alla stessa ora. Sono attesi svariati personaggi pubblici nel centro di Firenze, quasi tutte figure del mondo dello sport, a cominciare dall’intera società gigliata, passando per i suoi vecchi compagni di squadra, arrivando fino al presidente del Coni Malagò, ma anche delegazioni di moltissimi club di Serie A, B e C. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
LA NOTA UFFICIALE DELLA FIORENTINA
La Fiorentina, nelle scorse ore, ha diramato una nota ufficiale per la cerimonia funebre di Davide Astori, il calciatore, scomparso, a 31 anni, durante il ritiro. Si legge: “In occasione della cerimonia funebre di Davide Astori, in accordo con il Comune di Firenze, sono state riservate due aree per i media all’esterno della Basilica. La prima, riservata alle tv, si troverà sulla piazza, all’angolo tra Piazza Santa Croce e via Antonio Magliabechi. La seconda, prevista per fotografi e giornalisti di radio, siti e carta stampata, si troverà nei pressi della Statua di Dante Alighieri. A quest’area si potrà accedere eaclusivamente arrivando da Largo Piero Bargellini o da Via de’ Pepi. In considerazione dello spazio limitato delle due aree si invitano le redazioni a inviare un solo corrispondente per testata. Certi che comprenderete la situazione Vi ringraziamo anticipatamente per la collaborazione”. I media, quindi, non potranno accedere all’interno della Basilica di Santa Croce a Firenze dove, a partire, dalle ore 10, si terranno i funerali del giocatore viola. In piazza, per l’ultimo saluto al capitano, attese una folla di 12mila persone.
LA SALMA PASSERA’ DALLO STADIO
Il feretro di Davide Astori transiterà in diverse zone di Firenze, compreso lo stadio, per consentire a tutti di dare l’ultimo saluto al giocatore della Fiorentina. Si legge: “La Fiorentina comunica che, a seguito del considerevole numero di persone che renderanno omaggio alle esequie di Davide Astori, per ragioni di sicurezza, non sarà consentito l’accesso al pubblico all’interno della Basilica di Santa Croce. Per tutti coloro che vorranno salutare per l’ultima volta il Capitano viola, informiamo che domani mattina il feretro, prima di raggiungere la Basilica, transiterà da viale Fanti, e farà una sosta davanti al suo Stadio, prima di proseguire verso Santa Croce”. All’interno della Basilica, oltre ai familiari di Astori e a tutta la Fiorentina, saranno ammesse le cariche istituzionali e le numerose rappresentanze di Federazioni, Coni, Associazioni sportive e club di Serie A, B e dall’estero.
IL LUTTO CITTADINO PROCLAMATO DAL SINDACO NARDELLA
Per onorarne la memoria e rendere indelebile il ricordo di Davide Astori, Fiorentina e Cagliari hanno deciso di ritirare congiuntamente la maglia con il numero 13. Esposizione sugli edifici pubblici della bandiera della città di Firenze abbrunata o a mezz’asta e segni di lutto sui mezzi di trasporto pubblico e sui veicoli di servizio pubblico: è quando prevede l’ordinanza firmata dal sindaco Dario Nardella, che ha proclamato il lutto cittadino per la giornata di giovedì, 8 marzo, quando alle 10 nella basilica di Santa Croce si terranno i funerali del Capitano della ACF Fiorentina Davide Astori. Nell’ordinanza il sindaco Nardella invita ad osservare nei luoghi di lavoro un minuto di silenzio e raccoglimento alle 13 (numero della maglia indossata da Astori) e ad osservare nelle scuole un minuto di silenzio e raccoglimento, dove possibile, sempre alle 13 e comunque nella mattina. Inoltre, invita gli esercizi commerciali ad abbassare le saracinesche per 10 minuti dalle 13 alle 13.10 e le scuole a promuovere, in accordo con le autorità scolastiche competenti, autonomi momenti di riflessione e di approfondimento sul tema del valore dello sport e del calcio in particolare. In occasione dello svolgimento delle esequie di Davide Astori e su richiesta della Questura sono stati predisposti alcuni provvedimenti di circolazione nella zona di Santa Croce. In dettaglio, dalla mezzanotte di giovedì saranno in vigore divieti di sosta in via Magliabechi, largo Bargellini (da piazza Santa Croce a via delle Pinzochere), Corso Tintori, Borgo Santa Croce e via dei Pepi (da via del Fico a piazza Santa Croce). Alle 8 si aggiungerà il divieto di transito.
In honour of Davide #Astori‘s memory, @CagliariCalcio and #ACFFiorentina have decided to retire the No.13 shirt. #DA13?? pic.twitter.com/fwuiCXjzL4
— ACF Fiorentina (@acffiorentina) 6 marzo 2018