DOTTORESSA GUARDIA MEDICA SUBISCE TENTATIVO DI STUPRO
E’ successo ancora, questa volta a Lecce, dove una dottoressa in servizio presso la guardia medica di Taviano, ha subito un tentativo di violenza durante il turno di notte da parte di un paziente che aveva richiesto una visita domiciliare. A darne notizia, come spiega TgCom24, è stato il presidente dell’ordine dei Medici di Lecce, Donato De Giorgi che ha raccontato le fasi drammatiche dell’aggressione a sfondo sessuale, dalla quale la dottoressa sarebbe riuscita a fuggire e ad allertare la polizia. De Giorgi ha spiegato: “E’ fortemente provata, ma pare non abbia subìto conseguenze fisiche”. La donna, una volta giunta al domicilio del paziente, avrebbe subito dallo stesso avances e poi un tentativo di violenza ma fortunatamente è riuscita a divincolarsi e avvertire le forze dell’ordine le quali avrebbero confermato che in passato, lo stesso aggressore, sarebbe stato protagonista di simili episodi. “Le violenze, le molestie, le aggressioni fisiche e verbali, le intimidazioni ai danni dei medici sono una vera emergenza”, ha spiegato De Giorgi. Proprio Taviano sarebbe considerata una zona delicata del Salento, dove medici e dottoresse non lavorerebbero affatto in un clima sereno. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
TREVISO, CRITICA PEDIATRA SU FACEBOOK: FIGLIO VIA DA ELENCO PAZIENTI
Un caso bizzarro succede a Treviso ed emerge in questi giorni e non è una bufala come alcuni hanno avanzato nelle scorse ore: una donna ha criticato la pediatra del figlio su Facebook e di tutta risposta il medico ha deciso di eliminare dalla lista dei pazienti il bambino. Le frontiere dei social vedono le conseguenze, ora anche in ambito medico, degli insulti e delle tante critiche che circolano spesso da genitori massimamente preoccupate per la salute e la vita dei propri figli. A volte troppo: come spiega il Gazzettino, una mamma a Castelfranco Veneto (Treviso) si lamentava con l’Asl di essere stata rimossa dall’elenco pazienti del medico pediatra “della mutua”. La donna scriveva in un gruppo chiuso su Facebook con altri genitori le varie critiche e lamentele sulla scarsa presenza della pediatra. «Ha dimenticato però che il gruppo conta migliaia di iscritti e qualcuno, se non la stessa dottoressa, ha letto tutto», spiega il Gazzettino. La stessa mamma racconta poi la conseguenza al giornale veneto: «Ho telefonato, un responsabile dell’Usl 2 mi ha riferito che la dottoressa ha deciso di non seguirmi più a causa di un mio post». In realtà non ci sarebbe nulla di sbagliato visto che è una possibilità prevista del contratto nazionale dei medici. «Quello tra medico e paziente è un rapporto fiduciario. Come un paziente, se non ha più fiducia, può cambiare medico, così anche il medico può ricusare il paziente», ha sottolineato il direttore generale dell’Usl 2, Francesco Benazzi. (agg. di Niccolò Magnani)
ROMA, MAXI OPERAZIONE CONTRO “LA MAFIA DELLA TIBURTINA”
Maxi operazione a Roma questa mattina contro la “Mafia della Tiburtina”: 39 persone sono state arrestate, tutte accusate a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga e armi, oltre che estorsioni, aggravata dal metodo mafioso. L’inchiesta condotta dai carabinieri del Comando provinciale di Roma, coordinati dalla Dda, è partita nel febbraio 2016. Come riportato da La Stampa, è stato possibile far luce su un’organizzazione dai connotati mafiosi, impegnata soprattutto nella gestione del monopolio del traffico e dello spaccio di droga, nell’area Est della Capitale, quella che dalla Tiburtina si allarga a Tivoli e Guidonia. I carabinieri, coordinati dal procuratore aggiunto Michele Prestipino, ha fatto luce sull’intera organizzazione dopo l’arresto di due pusher trovati in possesso di un chilo di cocaina. L’organizzazione è inserita in una rete criminale di tipo piramidale, che ha al suo vertice una vera e propria dirigenza. Nell’operazione sono stati impiegati 300 carabinieri, elicotteri e unità cinofile. Oltre agli arresti, sono state effettuate perquisizioni nelle abitazioni di 46 indagati. (agg. di Silvana Palazzo)
NO DI CALENDA ALL’ALLEANZA CON I CINQUE STELLE
Ha le idee molto chiare Carlo Calenda, l’ex ministro dello sviluppo economico e da molti invocato come il prossimo salvatore di quello che rimane del PD. Per Calenda la nuova rinascita della sinistra deve per forza di cose passare dall’assunzione della responsabilità legata alla cocente sconfitta delle scorse elezioni. L’ex ministro in tale contesto afferma di non vedere per nulla di buon occhio un’aventuale alleanza con il partito di Di Maio, anzi nel caso questa avvenisse sarebbe pronto ad abbandonare il partito del quale oggi ha preso la tessera. Contro Calenda si schiera immediatamente il governatore della Puglia, Emiliano. Per quello che alle scorse elezioni interne è stato l’avversario di Renzi, un’alleanza con il M5S non dovrebbe essere auspicabile ma necessaria.
BALOTELLI SI INDIGNA PER IL SENATORE NERO
Fa sempre discutere più per le sue idee che per le gesta calcistiche, Mario Balotelli, giocatore che oggi commentando l’elezione del primo parlamentare di colore della Repubblica ha dichiarato di vergognarsi per il colore della sua pelle. Balotelli ha commentato ironicamente tramite i social, affermando che probabilmente Toni Iwobi non conosceva ancora il colore della sua pelle. Immediata la risposta del neo senatore, che è stato eletto nelle fila della Lega Nord, il parlamentare ha consigliato a Balotelli di tornare a giocare. Dello stesso avviso Matteo Salvini, con il leader della lega che dice di non essere interessato a quello che reputa un giocatore neppure tanto forte.
GRAVE INCIDENTE SUL LAVORO A TERNATE
Un grave incidente sul lavoro è avvenuto oggi nel varesotto e precisamente a Ternate un piccolo centro sul lago di Monate. Quella che poteva essere una vera e propria tragedia è avvenuta nel primo pomeriggio, all’interno del capannone della Prestia Grazia Metalli, un’azienda a conduzione familiare che si occupa della lavorazione di manufatti in metallo. A quanto si è appresso tutto è riconducibile ad un esplosione, quest’ultima avvenuta per cause ancora da accertare ha fatto prendere fuoco al capannone, ferendo tre operai. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco, grazie ad essi i feriti sono stati ritrovati vivi e trasportati immediatamente presso il locale nosocomio. A rimanere ustionati sono stati il titolare dell’impresa e sua madre, oltre ad un operaio di un’età presumibile di 44 anni. L’esplosione sarebbe stata causata da una scintilla nella zona dove venivano tenuti gli scarti di lavorazione del magnesio.
LA JUVE CONQUISTA I QUARTI DI CHAMPIONS LEAGUE
Impresa della Juventus a Wembley: nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League, i bianconeri sbancano il campo inglese ribaltando il vantaggio del Tottenham, siglato nel primo tempo, con i gol di Higuain e Dybala. Il recupero del Pipita è stato fondamentale per la formazione bianconera, ma anche i cambi operati da Massimiliano Allegri, con l’inserimento di Lichtsteiner e Asamoah che hanno regalato maggiore equilibrio alla squadra. La Juventus approda tra le prime otto in Europa e prosegue nel sogno della rincorsa al “Triplete”, sfuggito nel 2015 e nel 2017 per un soffio, avendo i bianconeri conquistato Scudetto e Coppa Italia, ma avendo perso la finale di Champions League prima contro il Barcellona e poi contro il Real Madrid.
OGGI TORNA L’EUROPA LEAGUE
Con due italiane rimaste in gara, Milan e Lazio, si gioca oggi l’andata degli ottavi di Europa League. Rossoneri e biancocelesti sono impegnati in casa, con i primi che se la vedranno a San Siro contro gli inglesi dell’Arsenal, con calcio d’avvio alle 19.00 ed i secondi che affronteranno all’Olimpico la Dinamo Kiev dalle 21,05. Per entrambi si tratta di un avversario difficile, anche se la formazione di Wenger in questo momento non sta attraversando un momento positivo in Premier, ma può mettere sul piatto della bilancia una grande esperienza nelle manifestazioni europee. Gattuso vuole una squadra che corra e metta in difficoltà l’avversario, ed indica in Ozil il più pericoloso degli inglesi. Per la Lazio Inzaghi potrà mettere in campo la formazione migliore e chiarisce che la Dinamo è squadra con molta esperienza.
ALLA TIRRENO-ADRIATICO IL PRIMO SQUILLO E’ DELLA BMC
La 53esima edizione della Tirreno – Adriatico si è aperta con la cronosquadre che ha visto il trionfo della BMC che ha ripetuto il successo dello scorso anno. Il leader della classifica è pertanto il siciliano Caruso. Al secondo posto, con soli 4 secondi di distacco, si è classificata la Mitchelton-Scott, mentre terza è la Sky di Froom, con 9 secondi di scarto. Per quanto riguarda i protagonisti principali della corsa, Aru, con la Uae-Emirates ha accusato un distacco di 45 secondi, e Nibali, con la Bahrain-Merida 49 secondi. Domani è in programma la seconda tappa che porterà i ciclisti da Lido di Camaiore a Follonica, con un arrivo per velocisti dopo 167 chilometri di corsa.
LA FORMULA UNO PROSEGUE I SUOI TEST A MONTMELO’
Se ce ne fosse stato bisogno, i test di Montmelò hanno confermato la superiorità delle tre formazioni leader del campionato, Mercedes, Ferrari e Red Bull, che in queste prove invernali sembrano unpò più vicine tra di loro rispetto allo scorso anno. Nella mattina Ricciardo ha fatto registrare il nuovo record della pista spagnola, montando le gomme più prestazionali. In casa Ferrari la lieve indisposizione di Raikkonen ha portato Vettel a guidare, con buoni riscontri, anche in questa seconda giornata di test.
TENNIS, TORNA IN CAMPO MARIO BARTOLI?
La tennista francese Marion Bartoli, che nel 2013 aveva vinto il singolare femminile a Wimbledon, dopo una lunga malattia che l’aveva portata anche a perdere 30 kg, ed a rischiare la vita, è tornata sui campi da tennis. L’occasione è stato un torneo esibizione per beneficenza al Madison Square Garden nel quale si è presentata sovrappeso, ma con tutta l’intenzione di provare a tornare a quello che è il suo sport. Probabile un suo rientro in gare ufficiali più avanti nella stagione.