Tre giostrai torturatori. Tre giostrai aguzzini. Tre giostrai che seviziano un innocente. Seviziano un disabile. Musano, alto Piemonte, fra Biella e Novara. Una cittadina tranquilla come tante del Nord Italia. Tre giostrai, Devis Derlesi, 24 anni, e i due fratelli Manolo e Gesuè Innocenti, 32 e 28 anni, passano giornate noiose. Non trovano di meglio per distrarsi che tormentare un povero disabile del paese. I tre giostrai sadici, ed evidentemente imbecilli, non paghi delle proprie bravate, hanno pensato di filmarle con i telefonini e scaricarle sui propri pc per poi bullarsene con gli amici al bar. Una scena patetica, di quelle che lasciano il dubbio su chi sia il vero disabile della situazione. Fatto sta che i tre giostrai rischiano ora la galera. La difesa dei tre giostrai punta tutto sul carattere goliardico delle azioni filmate. Vuole accertare se il disagio di cui soffre la vittima sia davvero tale da ridurre la sua capacità di opporsi, ed in secondo luogo intende estromettere dalle fonti di prova i video registrati con il telefonino. Peccato che le accuse non si fermino a quei video. Si parla di violenze di varia natura, anche sessuale, ai danni del malcapitato disabile. Quest’ultimo si dichiara fiducioso nella giustizia e pronto a ritirare la costituzione di parte civile in cambio di 35.000 euro di risarcimento. Il tribunale deciderà sull’opportunità o meno di questa soluzione.