Stando a quello riportato da Le Soir, principale quotidiano belga, i corpi delle due vittime ancora non sono stati identificati e quindi non è chiaro se si tratta delle persone ancora disperse dopo l’esplosione della polizia ad Anversa. Quello che è certo è che al momento i morti sono 2, i feriti 14 e tra questi vi è un italiano senza per fortuna gravi conseguenze; sono invece stati ben 7 i corpi estratti vivi, alcuni gravi, sotto le macerie della palazzina letteralmente sbriciolata dall’esplosione roboante in piena notte e ad un passo dall’università. Secondo i vigili del fuoco l’esplosione sarebbe stata provocata da una fuga di gas quasi al 100% mentre la pista terroristica è stata scartata quasi subito e al momento non vi sono elementi ulteriori che fanno pensare ad un possibile attentato.
ANCHE UN ITALIANO TRA I FERITI
Tra i feriti dell’esplosione di Anversa spunta anche un italiano: il crollo della palazzina e del ristorante di origini italiche ha dunque coinvolto, finora e stando ai dati emersi dalle indagini della polizia belga, un concittadino di cui ancora non è stata comunicata l’identità. Le due vittime invece sarebbero di origini belga e non ci sarebbero altri connazionali tra i 15 feriti coinvolti nell’esplosione terribile alla pizzeria Primavera. Non è ancora escluso che vi siano altre vittime sotto le macerie, visto che gli scavi continuano a spron battuto anche in questo primo pomeriggio. Da quanto scrive l’Ansa l’italiano ferito sarebbe stato già dimesso dall’ospedale di Anversa visto le lievi contusioni, per fortuna, emerse dopo lo scoppio della palazzina. Non ci sono invece novità per quanto riguardano le cause dell’esplosione, con la fuga di gas che al momento resta l’unica pista reale rimasta in piedi tra le forze dell’ordine belga.
ALMENO DUE MORTI SOTTO LE MACERIE
Sono stati confermati 2 morti sotto le macerie della palazzina esplosa in Belgio ma ancora non sono state rivenute le identità delle persone che purtroppo hanno perso la vita dopo l’esplosione della pizzeria italiana. Gli agenti di Anversa hanno anche aggiunto in un breve comunicato su Twitter che oltre alla ricerca dell’identità di questi due corpi trovati (e di difficile riconoscimento per vita delle ferite gravissime al volto) si “indaga sulle cause dell’esplosione”. Già, ci sono ancora dubbi a riguardo: qualche ora dopo il disastro a pochi passi dall’università si escludeva il terrorismo e si avanzava la possibilità di una fuga di gas dalla cucina del “Primavera”. Al momento però non vi sono conferme in questo senso, con le indagini che proseguono e cercano di analizzare i resti e le macerie rimaste per capire da dove sia stato generato per davvero il “corto circuito” che ha mandato in milioni di pezzi i palazzi attigui al ristorante di origini italiana.
“NON È UN ATTENTATO”
È esplosa questa notte una palazzina intera nel centro di Anversa, precisamente nella zona di Paardenmarkt: e secondo le ultime novità emerse dalle indagini delle prime ore della mattina, l’origine dello scoppio è stato originato da una probabile fuga di gas di una pizzeria italiana, il “Primavera”, che potete osservare nella gif impressionante qui sotto. È una zona tipicamente frequentata da giovani e universitari e soprattutto il locale italiano era un punto di ritrovo molto utilizzato dai cittadini e turisti della cittadina belga: purtroppo ora non esiste più, letteralmente saltata in aria dopo che ripetiamo una probabile fuga di gas dalla cucina della pizzeria di origini italiane ha mandato in corto circuito l’intero palazzo, andato in macerie nel giro di pochissimi secondi. La novità più importante è proprio questa: secondo la polizia non si tratterebbe di un atto terroristico, come invece è stato avvertito nelle primissime ore dopo lo scoppio fragoroso della palazzina con il ristorante. «Non è un atto di terrorismo», si è apprestata a comunicare la polizia di Anversa dopo che già circolavano teorie sull’attacco dell’islam salafita molto presente in città (ad esempio con il famigerato gruppo “Shari4Belgium” che proprio nella città sullo Schelda aveva il suo quartier generale).
Ontploffing Antwerpen, voor en na. #paardenmarkt #antwerpen #explosie @vrtnws @destandaard @demorgen pic.twitter.com/2rqrVSoxvt
— Jonas Salen ?? (@salenjonas) 15 gennaio 2018
CI SONO VITTIME SOTTO LE MACERIE
Mentre in un primo momento erano stati contati almeno 15 feriti dopo l’esplosione terribile nella palazzina, è di poco fa la notizia del ritrovamento di almeno 2 corpi uccisi sotto le macerie e non si esclude la presenza di altre vittime rimaste coinvolte nell’esplosione alla pizzeria “Primavera”. «I miei pensieri vanno alle vittime e alle loro famiglie. Anversa vi sosterrà», ha scritto su Twitter il sindaco, Bart De Wever. La cittadinanza e i tanti giovani presenti per l’università lì nelle vicinanze si sono adoperati per ore tutta la notte per scavare e trovare possibili persone ancora in vita sotto le macerie: la Croce Rossa intanto ha installato sul posto dell’esplosione una grande tenda per il primo soccorso e l’equipe mobile d’emergenza. La potenza dell’esplosione, che per questo ha fatto pensare subito ad un attentato ha distrutto una palazzina, danneggiato seriamente altri due edifici vicini e in totale resto inagibili almeno altri sei nelle immediate vicinanze della Pizzeria. Le immagini sono impressionanti e i soccorsi continuano ancora dopo oltre 10 ore di scavi e interventi senza sosta: cinque persone sono molto gravi, un bambino invece è stato liberato dalle macerie e sta per fortuna bene.
UPDATE [16.01-01:30] #Paardenmarkt #Antwerp #Anversa #Belgio #ESPLOSIONE #ristorante #pizzeria italiano Primavera +20 #feriti possibili #dispersi pic.twitter.com/4QLsAPfBSI
— Emergenza24 (@Emergenza24) 16 gennaio 2018