Carla Caiazzo, il caso della donna incinta bruciata viva a Pozzuoli e che ha per fortuna partorito sana e salva (ma prematura) la piccola Giulia Pia, anche se ora lotta con il 40% di ustioni sul corpo. Tutto generato dal fidanzato, Paolo Pietropaolo che dopo una lite l’avrebbe picchiata, cosparsa di benzina e dato fuoco, poi fuggendo via in autostrada come potete vedere nel video qui sotto. Intervenendo a Pomeriggio 5 l’avvocato dell’uomo ora in arresto racconta della disperazione di Paolo resosi conto del test ignobile fatto. Chiede di continuo come sta Carla, piange anche perché per lei non era una ragazza tra le tante». In studio arriva in diretta la notizie dell’avviso depositato dal Gip per cui ci sarebbe l’accusa di premeditazione a Pietropaolo, ecco le parole dell’avvocato: «secondo il Gip non ci sarebbe il reato di impeto, dunque è probabile che lo accusino di premeditazione».
Si ritorna a parlare inevitabilmente di Carla Caiazzo, la donna incinta bruciata viva due giorni fa a Pozzuoli dal suo fidanzato, Paolo Pietropaolo, per motivi di gelosia, pare della prime testimonianze. Un fatto orribile avvenuto a Pozzuoli con la bellissima donna 38enne che è ancora viva, con ustioni però su circa il 40% del corpo e non ancora fuori pericolo. A Pomeriggio 5 arrivano oggi le prime immagini della fuga dell’uomo che dopo aver picchiato, cosparso di benzina la compagna, le ha dato fuoco – la donna era all’ottavo mese, per fortuna la bimba è nata prematura e sta bene, si chiama Giulia Pia – e in seguito è fuggito in Autostrada in stato di confusione. In questo video che v mettiamo a disposizione qui sotto, le ultime fasi della fuga con Pietropaolo che su una utilitaria nera va addirittura a sbattere sul guard rail mentre è inseguito dai carabinieri. Poi l’incidente e l’arresto: arrivate ieri sera le prime confessioni dell’uomo che afferma “Mi tradiva, ho perso completamente la testa. Carla mi tradiva ma voleva un figlio da me”, sconsolato e in lacrime l’uomo in evidente stato di confusione. Per vedere il video della fuga, basta cliccare qui.