Una tragedia dai risvolti sanguinari, quella accaduta a Georgia lo scorso dicembre. Durante la prima udienza, alcune importanti rivelazioni fatte da Cassandra Bjorge e Jonny Rider hanno permesso agli inquirenti di fare maggiore luce sul giallo. I due ragazzi, infatti, non avrebbero solo organizzato l’omicidio dei due nonni, ma erano sul punto di uccidere altri familiari. L’organizzazione del diabolico piano è stata messa in atto durante il droga party che i due adolescenti hanno dato in seguito al duplice omicidio. A confessare il delitto è stata la 16enne, sottolinea Il Giornale, che ha ammesso di essere sul punto di uccidere il patrigno, la madre ed altri familiari di Jonny Rider.
Cassandra Bjorge era stata affidata ai nonni, Wendy e Randall, solo lo scorso dicembre, ma il rapporto con i due anziani non era idilliaco. La ragazza ed il fidanzato hanno quindi pianificato il loro omicidio, “perché ne avevano avuto abbastanza”, aspettando il momento giusto per colpire. I due anziani sono stati aggrediti a colpi di martello, a cui i due aguzzini hanno alternato il cric della macchina ed una mazza da baseball. L’ultimo colpo inferto alla gola, dopo aver legato le due vittime con il nastro adesivo. I killer infine li hanno sgozzati e i loro corpi sono stati sigillati nella camera da letto. Cassandra e Johnny hanno poi chiamato alcuni amici per festeggiare nella villa e fumare della cannabis.