A dire il vero non mi piace dare i numeri. Spesso ho dato i voti su queste pagine per il calcio, la politica, Sanremo, il Gf, ma non ho certo dato i numeri come molti colleghi, sui vari media, mettendo Valentino in castigo dietro la lavagna con uno zero in condotta.
Basta con questi moralismi “sportivi”, l’altro ieri Vale è stato attaccato da molti e i pochi che lo hanno difeso gli hanno comunque tirato i capelli.
Valentino Rossi si è difeso, Marquez lo ha provocato due volte costringendolo sul bordo pista, poi si è appoggiato e Vale lo ha scalciato.
Le provocazioni sono nate prima di Sepang, ma i giudici han fatto finta di nulla. Non a caso Dorna, detentrice dei diritti della MotoGp, è spagnola… e se a pensar male si fa peccato, ogni tanto ci si azzecca: sembra che vogliano spianare la strada a Lorenzo. Lui non c’entra nulla, ma ha come testa d’ariete Marquez. Ciò è palese ma il camuffamento è la sua personal ware con Vale. Che ci guadagna Marquez? Ai posteri la risposta che sicuramente emergerà (leggi: contratti, moto, team, eccetera).
Nel tardo pomeriggio sono arrivate le analisi dettagliate del filmato e molti colleghi hanno cominciato a ritrattare.
A questi vorrei dire che a 150/180/200 km orari su due ruote, il pensiero è sempre il più veloce, ma le reazioni psico-fisiche, divergono.
Provate voi benpensanti ad andare piano in moto (150 all’ora), evitare con destrezza due chiusure in curva, ragionare pazientemente e far finta che Marquez sia un monello alle prime armi.
Io dico: lo spagnolo ha cercato di sgonfiarmi le gomme, ha provocato e ha fatto di tutto per farsi buttar giù. Secondo me se Vale non avesse allargato la gamba Marquez avrebbe comunque continuato con le provocazioni.
Proposta per Vale: fai la prossima gara, non disertarla, non devi dimostrare nulla, ma combatti.
Proposta per tutti gli altri piloti fuori classifica: a Valencia dopo la partenza scostatevi e fate passare Vale così se la potrà vedere con Lorenzo ad armi pari.
Proposta per Marquez: hai fatto la figura dello sciacquino non richiesto, adesso in Spagna fai un’onesta gara e… vaya con Dios, ti saranno rimessi i tuoi peccati.