, uno dei maggiori esperti sul tema vaccini, a capo del dipartimento di microbiologia e immunologia dell’università Emory di Atlanta, ha di recente lanciato un ultimatum al . Scelto dai grillini per redigere un documento sulla strategia del partito in tema di prevenzione vaccinale, l’esperto ha posto un ultimatum severissimo dopo le esternazioni di soggetti che, a nome del Movimento avrebbero rese pubbliche “bestialità antiscientifiche” sulla questione vaccini. “Questo tipo di esternazioni sui vaccini, fuori luogo e controproducenti, vanno smentite ufficialmente”, ha chiesto a gran voce Silvestri, come rende noto oggi il quotidiano Corriere della Sera. Una richiesta che l’esperto ha rivolto alla leadership del M5S, “o con voi chiudo”. Il ricercatore, dunque, ha preso posizione e dopo l’impegno con il Movimento di Grillo ha però minacciato di fare un passo indietro qualora non fossero state prontamente bloccate le copiose “uscite assurde” finora emerse.
A poche ore dall’ultimatum di Guido Silvestri, la replica sul blog di Beppe Grillo non si è fatta attendere. Ritenendo la questione dei vaccini delicata quanto importante, il ha chiarito: “Siamo per accompagnamento alla vaccinazione, informazione capillare, vigilanza su efficacia e sicurezza”. “Dichiarazioni di natura diversa non rappresentano la posizione del Movimento”, hanno provveduto a chiarire i pentastellati, ribadendo come le esternazioni di medici e singoli consiglieri in occasione delle audizioni in commissioni regionali valgono “a titolo personale”. Il riferimento è chiaramente alla posizione dell’epidemiologo Alberto Donzelli, che ospite in un convegno dei consiglieri M5S in Puglia si era espresso contro il vaccino, ed alla consigliera Francesca Benevento, che su Facebook aveva smentito la presunta correlazione tra antimorbillo e autismo. Una minaccia, quella avanzata dall’esperto, che il Movimento aveva bisogno di evitare dopo le accuse del Pd che aveva tacciato il partito di Grillo di antivaccinismo. Silvestri ha voluto chiarire la sua posizione, asserendo di non avere nulla a che fare con la politica e al Corriere della Sera ha precisato: “Ero pronto a tirarmi indietro se non ci fosse stata una ritrattazione ufficiale da parte di Grillo. Ci tengono molto”.