Valperga, provincia di Torino. Ha ucciso il patrigno e ferito gravemente il fratello. Paolo Mezzo, 37 anni, ieri sera ha accoltellato il patrigno uccidendolo poi si è scagliato sul fratello ferendolo in modo grave. I tre si trovavano a cena insieme nella loro abitazione quando è scoppiata una lite accesa per motivi economici: la discussione era sfociata per via del fallimento dell’attività lavorativa dell’assassino.
Il patrigno, Stefano Alberione, aveva 70 anni. Il fratello Davide ne ha 43. Paolo, l’assassino, stava tagliando il pane quando per le parole dei due ha perso la testa e ha aggredito i parenti con lo stesso coltello con cui stava tagliando il pane. Il patrigno, colpito al polmone, è deceduto una volta arrivato in ospedale, mentre il fratello è in gravi condizioni ma non corre pericolo di vita. L’assassino è rimasto sul luogo e all’arrivo dei carabinieri si è lasciato arrestare senza opporre resistenza.
La lite era nata intorno al fatto che Paolo Mezzo aveva dovuto chiudere il suo negozio di articoli da regalo dopo aver fatto fallimento. Il patrigno e il fratello insistevano perché si trovasse un nuovo lavoro. E’ stato lo stesso Paolo Mezzo ha chiamare l’ambulanza, quindi è rimasto ad aspettare in casa. Alle forze dell’ordine, ignaro che il patrigno fosse morto, ha semplicemente detto: “Mi hanno fatto arrabbiare".