La Corte di Appello di Milano ha condannato a nove anni un pensionato di Busto Arsizio, in provincia di Varese, per aver abusato delle due nipotine. A loro e ai genitori, che si sono costituiti parte civile, come riportato dall’Ansa, dovrà invece versare un anticipo sul risarcimento di 150 mila euro. Confermata dunque la condanna al nonno “orco”, che per anni ha abusato delle figlie di sua figlia. Secondo quanto emerso dalle indagini coordinate dal pm di Busto Arsizio, Nicola Rossato (ora trasferito a Milano), gli abusi da parte del nonno sono andati avanti per anni, da quando le nipoti avevano 4 anni fino ai 10-12 anni.
L’UOMO AGLI ARRESTI DOMICILIARI
La più grande delle nipotine ha rotto il silenzio durante una lezione a scuola, in quarta superiore, sulla violenza contro le donne. La loro mamma aveva divorziato e le bambine avevano trascorso molti anni in casa con i nonni materni. L’insegnante aveva notato la sua reazione, le parole disperate, e quindi ha fatto partire le indagini e la macchina della protezione. Poi la sorellina più piccola ha confermato le accuse, ma senza sapere della denuncia della sorella. Il nonno orco ha 72 anni e si trova attualmente agli arresti domiciliari per problemi di salute: in aula non ha mai voluto rispondere alle domande dei pm e degli avvocati. L’uomo ha abusato delle piccole approfittando del rapporto di fiducia, e poi minacciandole anche con violenza fisica se non avessero taciuto e non fossero sottostate alle sue richieste.