Nel giorno 16 novembre, la Chiesa Cristiana celebra Santa Gertrude di Helfta, detta La Grande. Santa Gertrude è stata una religiosa dell’ordine cistercense vissuta nel corso del 1200, nonché una mistica per via dei tanti fenomeni paranormali che hanno riguardato la propria persona. Secondo alcune ricerche effettuate da studiosi della storia, Santa Gertrude dovrebbe essere nata il giorno 6 gennaio 1256 nella città di Eisleben, cittadina situata in un territorio che attualmente rientra entro i confini dell’odierna Germania e per la precisione nella regione della Sassonia. La Santa nacque in una famiglia benestante e questo ebbe una certa importanza nella formazione socio culturale in quanto Santa Gertrude ebbe la possibilità di studiare la musica, la letteratura e le arti. Poco più che una bambina Santa Gertrude venne affidata al locale Convento cistercense dove era presente una religiosa dalla grande personalità e carisma come Matilde di Magdeburgo. Santa Gertrude nel 1282, avvertì la necessità e la voglia di affidare la propria vita al Signore Iddio, consacrandola all’Altissimo. Come la stessa Santa Gertrude scriverà qualche anno più tardi in uno dei suoi scritti, in questa parte della propria vita avvenne una vera e propria illuminazione che le chiarirà quale sia il percorso scelto dal Signore per lei. Si racconta che durante la sua vocazione, Santa Gertrude fu oggetto di diverse manifestazione divine come le visioni ebbe in più occasioni, i momenti di estesi diversi fenomeni soprannaturali, che non potevano essere spiegati se non come volontà del Signore. Inoltre, Santa Gertrude fu attanagliata da diverse malattie fisiche che oltre a temprare il corpo, ebbero lo stesso effetto anche per l’anima. Santa Gertrude aveva in animo la volontà di poter avere una vita ritirata e di grande solitudine ma questo desiderio non si poté mai avverare poiché tutti i fenomeni di cui era oggetto, la resero di grande fama e per questo sempre un numero maggiore di fedeli o semplici curiosi, facevano la fila per incontrarla, parlare con lei e toccarla. Lei cercò di mostrarsi disponibile con tutti e soprattutto fu una instancabile divulgatrice del culto all’umanità di Gesù Cristo. Il 16 novembre 1302 all’età di soli 46 anni anche e soprattutto per via dei tanti acciacchi presenti nel proprio corpo per le tante malattie che dovette sopportare nel corso della propria vita, Santa Gertrude si spense nel monastero di Helfta. Le sue spoglie vennero conservate nello stesso convento anche se poi in ragione di quello che accadde in seguito per la riforma di Martin Lutero, i resti furono frastagliati per la distruzione del suo sepolcro. Attualmente alcune reliquie di Santa Gertrude sono conservate presso Santa Maria di Licodia nella provincia di Catania, e per la precisione all’interno della Chiesa Madre della cittadina.