Libero e scagionato per sempre, Raffaele Sollecito può finalmente cominciare la sua vita, interrotta dal carcere e dal lungo e stressante processo in cui era accusato insieme alla sua ex fidanzata di aver ucciso l’amica studentessa Meredith Kercher. Sollecito, oggi 31 anni, ha vinto un concorso bandito dalla regione Puglia per le start up più innovative: il suo progetto ha ottenuto così 66mila euro. Si chiama Memories l’idea di Sollecito, un progetto “per commemorare i defunti”. Una idea, ha detto, che gli venne quando si trovava in carcere e pensava a sua madre, già morta: “Il non poter andare a portarle dei fiori sulla tomba mi faceva star male” ha detto in una intervista al Corriere della sera. Come si applicherà la start up ancora non è chiaro, ma Sollecito ha già intenzione di assumere due segretarie e due stagisti. Sollecito si sta anche dedicando alla politica, si è iscritto al Partito radicale e questo weekend parteciperà al congresso del partito a Lanciano. Infine un pensiero per Meredith: “Mi piacerebbe che la sua famiglia incontrasse la mia e ci potessimo chiarire una volta per tutte”.