5×1000 – Casero: c’è l’impegno del Governo per arrivare ai 400 milioni nel 2011 – Dopo che le scuole paritarie sono riuscite a evitare la scure calata in un primo tempo sui finanziamenti da parte dello Stato, oggi arriva una buona notizia per il terzo settore.
Il 5×1000 era infatti l’altra “vittima” illustre dei tagli. Come evidenziato già in un articolo di Monica Poletto pubblicato su queste pagine, il Governo, con la nuova finanziaria, aveva ridotto i fondi per il 5×1000 a 100 milioni di euro, contro i 400 dello scorso anno: un taglio del 75% che rischiava di essere letale per molte realtà del mondo non profit.
Negli ultimi giorni sono arrivati quindi gli appelli, come quello lanciato ieri da Roberto Fontolan nell’editoriale de ilsussidiario.net dall’eloquente titolo “Salvate il 5×1000“. E poi la petizione lanciata da Vita, il settimanale simbolo del mondo non profit, che chiede “Ripristinate subito il 5 per mille!”. E la risposta del Governo non si è fatta attendere.
Infatti, nel corso del dibattito odierno alla Camera dei deputati, in relazione al ddl stabilità che è stato approvato, il sottosegretario all’Economia e alla Finanze, Luigi Casero, rappresentante del Governo, ha garantito l’impegno dell’esecutivo a mantenere, per il cinque per mille, la stessa entità del 2010.
Per questo, ha spiegato Casero a ilsussidiario.net, i 100 milioni di euro stanziati ora “sono da considerare un acconto, nell’ambito delle disponibilità di bilancio attuali. Il nostro impegno è di mantenere il cinque per mille allo stesso livello del 2010. Nel corso del 2011 arriveremo a stanziare quello che manca per arrivare ai 400 milioni di euro previsti”.