ALASKA DEL SUD, SCOSSA DI M 5.0, TREMA ANCHE SALTA (ARGENTINA)
Mentre in Italia la situazione terremoti sembra essere piuttosto tranquilla, senza alcuna segnalazione di scosse superiori a magnitudo 2.0, oltre i confini italiani sono numerosi ed importanti i sismi registrati nelle passate ore. E’ stato di magnitudo 5.0 il terremoto registrato alle 8:18 (ora italiana) nell’Alaska meridionale, come riporta Inmeteo.net. Le coordinate geografiche in cui è stata registrata la fortissima scossa sono le seguenti: 60.1081 di latitudine e -152.5417 di longitudine, ad una profondità di 94 km. Il terremoto è stato localizzato ad una distanza di 2217 km a Nord Ovest di Vancouver, Canada, a 960 km a Ovest di Whitehorse, Canada, a 189 km a Sud Ovest di Anchorage, Stati Uniti e a 49 km a Nord Ovest di Anchor Point, Stati Uniti. Un altro terremoto di intensità similare, è stato avvertito alle 6:31 a Salta, in Argentina nelle seguenti coordinate geografiche: -24.2076 di latitudine e -66.8813 di longitudine, a 178 km di profondità. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
CALABRIA, SCOSSA DI M 4.3 A LARGO DELLA COSTA
È stata al grande profondità a impedire al sisma avvenuto in Calabria di essere avvertito dalla popolazione. L’ipocentro del terremoto avvenuto oggi a largo del Mar Tirreno ha avuto infatti un ipocentro di 227 chilometri. Questo ha fato sì che la scossa non fosse avvertita nei vicini comuni della costa, da Paola d Amantea, e non provocasse danni di alcun genere. La situazione viene comunque costantemente monitorata con grande attenzione dai sismologi, perché questa zona è molto vicina al Marsili, il gigantesco vulcano sommerso in pieno Mar Tirreno. La zona non è quindi nuova a scosse sismiche di una certa entità, anche superiore a quella registrata oggi. L’epicentro del terremoto di oggi rientra nel distretto sismico “Costa calabra occidentale”, una zona considerata a medio-elevato rischio sismico, come emerso dalla mappa storica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).
ABRUZZO, SCOSSA DI M 2.5 IN PROVINCIA DELL’AQUILA
Una forte scossa di terremoto è avvenuta stanotte a largo della costa calabra, nella zona nord occidentale su cui si affaccia Cosenza. Lo ha registrato la Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), che ha fornito tutti i dati relativi al sisma. Innanzitutto è avvenuto alle 4:38 ed è stato di magnitudo M 4.3. L’ipocentro è stato individuato a 227 chilometri di profondità, mentre l’epicentro a latitudine 39.26 e longitudine 15.79. Una scossa meno intensa di terremoto è stata registrata invece in Abruzzo e più precisamente vicino L’Aquila. Il sisma, di magnitudo M 2.5 è stato registrato alle 8 di oggi: a 9 chilometri di profondità l’ipocentro, mentre l’epicentro a latitudine 42.57 e a longitudine 13.35. Il Comune più vicino all’epicentro del terremoto è Campotosto (AQ), ma ne sono stati segnalati altri tre entro i dieci chilometri: si tratta di Capitignano (AQ), Amatrice (RI) e Montereale (AQ).
FILIPPINE, SCOSSA DI M 6.3 VICINO MANILA
Una scossa di terremoto di magnitudo è avvenuta nelle Filippine. Stando ai dati forniti dall’Ingv è stata di magnitudo Mwp 6.3 ed è avvenuta alle 7.28 ora italiana, quando invece localmente erano le 13.28. L’epicentro del sisma è stato individuato vicino a Manila. Le autorità locali non hanno registrato danni o vittime. Stando all’US Geological Survey (USGS), che tiene traccia delle attività sismica in tutto il mondo, l’ipocentro del sisma è stato individuato a 168 chilometri di profondità. Il terremoto ha scosso l’isola di Luzon, situata a nord delle Filippine, a 2,5 chilometri da Putol e a circa 73 chilometri di profondità. Il sisma avvenuto nelle Filippine non sorprende, perché questa è la zona del Pacific Ring of Fire, che è conosciuta anche per la sua alta attività sismica e vulcanica. In un anno si arrivano a registrare anche settemila scosse di terremoto, per la gran parte di moderata intensità.