PAPA FRANCESCO, LA SCIENZA HA LIMITI
Papa Francesco ha incontrato oggi in Vaticano i partecipanti alla Conferenza internazionale promossa dal Pontificio consiglio della cultura, cui ha rivolto in discorso in cui ha parlato medicina e scienza. Il Pontefice ha spiegato che “la scienza è un mezzo potente per comprendere meglio sia la natura che ci circonda sia la salute umana”. In un contesto in cui i mezzi e le tecnologie consentono persino di modificare il DNA dell’uomo, “è fondamentale che aumenti la nostra consapevolezza della responsabilità etica nei confronti dell’umanità e dell’ambiente in cui viviamo”. Francesco ha ricordato che la Chiesa, mentre “elogia ogni sforzo di ricerca e di applicazione volto alla cura delle persone sofferenti, ricorda anche che uno dei principi fondamentali è che ‘non tutto ciò che è tecnicamente possibile o fattibile è per ciò stesso eticamente accettabile’”. Questo vuol dire che “la scienza, come qualsiasi altra attività umana, sa di avere dei limiti da rispettare per il bene dell’umanità stessa, e necessita di un senso di responsabilità etica”.
PAPA FRANCESCO CITA PAOLO VI
Francesco ha citato anche il suo predecessore Paolo VI e la sua Populorum Progressio, dove ha segnalato che il progresso “è quello che mira al bene di ogni uomo e di tutto l’uomo”. Il Papa ha anche detto che “se vogliamo preparare il futuro assicurando il bene di ogni persona umana, dobbiamo agire con una sensibilità tanto maggiore quanto più i mezzi a nostra disposizione diventano potenti. Questa è la nostra responsabilità verso l’altro e verso tutti gli esseri viventi”. Dal suo punto di vista occorre quindi “riflettere sulla salute umana in un contesto più ampio, considerandola non solo in rapporto alla ricerca scientifica, ma anche alla nostra capacità di preservare e tutelare l’ambiente e all’esigenza di pensare a tutti, specialmente a chi vive disagi sociali e culturali che rendono precari sia lo stato di salute sia l’accesso alle cure”. Parole che saranno sicuramente prese in considerazione da chi opera nella medicina e nel mondo scientifico.