L’APPELLO PER SALVARE ELISA
Dopo il drammatico appello lanciato dal padre Fabio solamente lo scorso agosto, nelle ultime ore è tornato prepotentemente d’attualità la drammatica vicenda della piccola Elisa, una bimba di tre anni affetta da una forma di leucemia infantile e che necessita con urgenza un trapianto di midollo osseo da parte di un donatore compatibile. Infatti, ad agosto, il padre della bimba aveva utilizzato il proprio profilo Facebook per portare il caso all’attenzione pubblica, ricordando che a Elisa restavano solo pochi mesi di vita e alcuni cicli di cure sperimentali: “Non abbiamo bisogno di soldi” aveva affermato in quell’occasione il 54enne originario di Pordenone, specificando che il suo obiettivo era di dare visibilità alla storia della sua bimba per poter trovare un donatore, cosa che al momento non è accaduta e nonostante sia stato passato in rassegna un vero e proprio archivio con oltre 30 milioni di potenziali donatori. Anche per questo motivo, pure alcuni personaggi del mondo dello spettacolo hanno deciso di mobilitarsi per aiutare Fabio in questa impresa all’apparenza impossibile.
LA TIPIZZAZIONE TISSUTALE
In un nuovo video condiviso recentemente, il papà di Elisa (che al momento si trova ricoverata a Roma presso l’Ospedale Bambin Gesù dove viene monitorata costantemente) ha ricordato che alla piccola non restano che circa 50 giorni di vita e, attraverso il sito web de La Stampa, ha auspicato che il suo appello sul web raggiunga “perfino i più remoti angoli dell’universo” dato che per lui l’obiettivo di trovare un donatore è ancora possibile: infatti, come è noto, per diventare donatori va eseguita una semplicissima tipizzazione tissutale, grazie alla quale si accerta la compatibilità con chi “riceve” e, al pari di altri personaggi VIP, ha esortato il maggior numero di persone possibili a iscriversi al suddetto registro dei donatori. Oltre addirittura alla popstar statunitense Anastacia, sono molti i personaggi dello spettacolo che hanno condiviso il messaggio di Fabio, scatenando un vero e proprio “tam tam” sui social network affinché si trovi chi possa aiutare Elisa: tra questi si segnalano Fiorello, Paolo Conte, Paolo Ruffini e anche il calciatore del Sassuolo, Francesco Acerbi, che in tempi recenti ha dovuto combattere un tumore.
IL “PICCOLO MIRACOLO” DELLA BIMBA
Al momento, Elisa sta svolgendo il quinto ciclo di chemioterapia (il penultimo possibile, nel suo caso) presso il Dipartimento di Onco-ematologia Pediatrica del Bambin Gesù e non rimane molto tempo per poter trovare l’agognato donatore. Tuttavia, il senso del messaggio del papà, veicolato nel post con un hashtag che è diventato immediatamente virale (#SalviamoElisa), è che più persone possibili dovrebbero sottoporsi al test per verificare l’idoneità: infatti, basta eseguire un prelievo del sangue o un test salivare per capire se si è donatori compatibili e la speranza che il risalto dato alla vicenda da parte dei mezzi di comunicazione possa portare a dei risultati in tempi brevissimi. Nella suddetta intervista concessa a La Stampa, Fabio si è detto certo che “i miracoli avvengono” e che è importante sensibilizzare quanta più gente possibile a tipizzarsi per compiere quello che però è “un grande gesto d’amore”: e, in fondo, un piccolo miracolo è stato compiuto davvero dato che, in futuro, grazie a questo appello, l’aumento di persone iscritte nel registro dei donatori permetterà di salvare tanti altri bambini nelle stesse condizioni di Elisa.