Botta e risposta tra Sabina Guzzanti e Concita De Gregorio, ex direttrice del quotidiano L’Unità. Botta e risposta consumato su Twitter, come si usa oggi, dove le due donne contano migliaia di seguaci: 145.475 l’attrice, 14.013 la giornalista. Tutto è cominciato perché la De Gregorio aveva scritto che un alto dirigente del Pd le aveva fatto sapere, prima delle ultime elezioni regionali nel Lazio, che il suo partito avrebbe preferito la vittoria del candidato di centro destra Renata Polverini – come poi infatti è successo – a quella del candidato di centro sinistra Emma Bonino. La vittoria della Polverini, sosteneva l’esponente del Pd, avrebbe infatti portato allo stacco di Fini da Berlusconi. Letto il twit, Sabina Guzzanti ha replicato che l’ex direttrice avrebbe dovuto scrivere tale cosa sul giornale. Perché non lo fece, ha chiesto la Guzzanti: “Perché farebbero mai direttore una che non dà le notizie? Poco sobrio”. Replica della De Gregorio: le tue parole mi feriscono, hai mai letto l’Unità quando ne ero direttrice? Replica a sua volta la Guzzanti: il giornalismo non si fa nei salotti. De Gregorio: Ma di quali salotti parli? L’unico che frequento è quello di casa mia. La disputa finisce con una dichiarazione di parlarne di persona, perché con 149 caratteri disponibili, quanti ne permette Twitter, non sarebbe possibile chiarirsi in modo efficace. Lo scontro è però andato avanti parecchio, con commenti tipo “Una conversazione con un leader politico non è una notizia, lui esprimeva una sua opinione io l’ho contrastata nei fatti” oppure “Non trovi incoerente dare questa notizia ora senza fare nemmeno nomi?”. Un caso interessante, questo dello scontro via Twitter, fra l’ex direttrice dell’Untà e l’attrice, di come si possano sviscerare opinioni e fatti sconosciuti ai più tramite l’ormai onnipresente uso dei social network. E’ recente infatti la notizia che gli italiani hanno proprio da poco cominciato a usare in grande numero Twitter, il mezzo di comunicazione invece preferito all’estero, specie in America, dove tutti i vip, gli attori, ma anche i politici, comunicano quotidianamente il loro pensiero e i loro punti di vista.
Il caso Guzzanti-De Gregorio dà forse l’impressione di assistere a un dibattito privsto esposto pubblicamente davanti a milioni di persone che di fatto non possono neanche intervenire, ma questa è la caratteristica di Internet.