Un pullman si è ribaltato questa mattina sull’autostrada in direzione Padova. Il tragico incidente è costato la vita a cinque persone, almeno diciotto i feriti di cui alcuni in gravi condizioni. Sono cinque i feriti per cui è stata stabilita la prognosi riservata. Sul mezzo viaggiavano una ventina di persone, militari in pensione o in congedo dell’arma dei carabinieri con i loro familiari diretti al raduno nazionale in programma a Jesolo. L’incidente è avvenuto verso le otto di mattina: ancora da chiarire le dinamiche di quanto accaduto. Forse un guasto o un colpo di sonno dell’autista, sta di fatto che l’autobus è uscito di strada ribaltandosi. L’autista non è rimasto coinvolto: in stato di shock, verrà indagato dalle autorità. Tra le vittime Roberto Arioli, 57 anni, presidente dell’Associazione Carabinieri di Aprilia. Il pullman proveniva proprio da Aprilia nel Lazio ed era diretto a Jesolo dove si tiene oggi e domani il dodicesimo raduno dell’Arma. I responsabili dell’evento hanno già comunicato che le iniziative previste oggi sono state sospese in segno di lutto mentre domani si terrà una Santa Messa in ricordo delle vittime di questo incidente che ha colpito dolorosamente gli appartenenti all’arma dei carabinieri. Dopo essere uscito di strada il mezzo è rotolato in una scarpata per almeno una cinquantina di metri fino a fermarsi su di un fianco vicino all’argine di un canale di scolo. Il mezzo secondo le prime ricostruzioni stava cominciando a salire un cavalcavia dell’autostrada quando ha deviato all’improvviso per uscire di strada. Le altre vittime sono Gianfranco Gruosso, 42 anni, Settimio Iaconianni, 75, Maria Aronica, 57 e una donna di 50 anni ancora da identificare. Anche il Capo dello Stato, saputo dell’incidente, ha voluto esprimere il suo cordoglio ai parenti delle vittime dando la sua “commossa partecipazione al cordoglio per il luttuoso evento, unitamente ai più affettuosi sentimenti di solidarietà ai tanti feriti”. Il programma pomeridiano della festa dell’arma è stato cancellato in sengo di lutto.