La frana di fango e sassi che si è abbattuta nella serata di ieri sulla strada statale 51 Alemagna, isolando la poco distante Cortina d’Ampezzo, ha creato non pochi danni alla circolazione. Fortunatamente non sono state coinvolte vetture anche in seguito al blocco immediato della circolazione scattato grazie ai semafori collegati al sistema di allerta. La frana, lunga 70 metri e alta 3, ha richiesto l’intervento immediato dei Vigili del fuoco intervenuti sul posto. Secondo gli aggiornamenti resi noti da TgCom24, la strada dopo alcune ore di intensi lavori sarebbe stata nuovamente aperta ma questo non ha risparmiato disagi per il traffico nel giorno di Ferragosto. Nella notte le operazioni di rimozione della frana hanno coinvolto le squadre dei Vigili del Fuoco e dell’Anas. Così come nei precedenti casi, la frana a Cortina d’Ampezzo di ieri è nata dalle falde del Sorapis, provocata dagli improvvisi acquazzoni che si sono abbattuti sulla zona dopo giorni di caldo intenso.
Disagi in seguito alla frana a Cortina d’Ampezzo che si è abbattuta nella serata di ieri in seguito al maltempo che ha interessato la zona. La frana ha invaso la statale 51 Alemagna all’altezza dell’abitato di Acquabona e, come sottolinea meteoweb.eu, nell’area rappresentano un fenomeno piuttosto comune causato dal maltempo che provoca la discesa dalle falde del Sorapis. Il movimento franoso vanta una lunghezza di circa 70 metri ed occupa l’intero tratto stradale per un’altezza di tre metri. Attualmente sono ancora al lavoro le squadre dei Vigili del fuoco, intervenute già dalla serata di ieri al fine di ripristinare la viabilità mettendo in sicurezza l’area ed eliminando dal tratto interessato il materiale franato. La frana a Cortina d’Ampezzo ha fatto immediatamente scattare sin dalla serata di ieri i semafori collegati al sistema di allerta che entrando in funzione hanno permesso di bloccare preventivamente la circolazione, evitando così il coinvolgimento di vetture, complice anche all’ora tarda. Il quotidiano online Il Messaggero ha pubblicato le foto della frana che ha isolato temporaneamente Cortina d’Ampezzo. Clicca qui per vedere le foto.
Il maltempo che si è abbattuto nella giornata di domenica scorsa, ha provocato una frana a Cortina d’Ampezzo provocando non pochi disagi. La notizia era stata riportata già nella giornata di ieri dal sito de Il Messaggero che aveva annunciato l’isolamento di Cortina a causa di una frana di fango e sassi abbattutasi sulla statale Alemagna, all’altezza dell’abitato di Acquabona. I numerosi turisti, sia in entrata che in uscita, dunque, sono stati costretti ad effettuare percorsi alternativi (Passo Tre Croci, Auronzo o Falzarego e Giau). Si ipotizza che il fronte della frana sia di una settantina di metri. Sul posto sono giunti già da ieri i Vigili del fuoco sebbene i lavori potrebbero continuare anche nella giornata odierna provocando non pochi disagi presso i turisti proprio nel giorno di Ferragosto. Gli aggiornamenti sulla frana a Cortina d’Ampezzo riportati nella mattinata odierna dal sito TgCom24 non sarebbero affatto positivi: la frana, ancora in movimento, avrebbe occupato l’intera strada per un’altezza di circa 3 metri. L’ultima volta che si era registrato un evento di simile portata era accaduto due mesi fa esatti: lo scorso 15 giugno la strada statale 51 d’Alemagna era stata chiusa per quasi l’intera giornata nuovamente in seguito ad una frana ad Acquabona. In quell’occasione, il tratto statale interessato si era esteso per circa un chilometro e per il raggiungimento di Cortina d’Ampezzo, secondo le informazioni fornite dall’Anas, era stato necessario effettuare la deviazione in località Tai di Cadore (Belluno) sulla statale 51 bis-Statale 52, in direzione Auronzo di Cadore.