Si aggiungono ulteriori dettagli in merito all’uccisione del 35enne di origini romene, trovato senza vita nella frazione di Castel San Pietro Romano. A rivelare le ultime informazioni è Il Corriere della Sera online, che rivela come l’uomo, Victor Istrate, sarebbe stato colpito da due colpi di pistola a un fianco. Secondo il medico legale la morte non sarebbe sopraggiunta subito ma anzi la vittima sarebbe stata accompagnata fino alla fine da una lenta agonia, forse avvenuta sotto gli occhi di altre persone che, dopo averlo colpito, avrebbero deciso di abbandonarlo in una strada di campagna, dove poi è stato trovato ieri. Quasi certamente l’uomo era ancora vivo quando è stato abbandonato. A pochi metri dal suo corpo sarebbe stata trovata la maglietta insanguinata. In merito al movente, gli inquirenti non escludono alcuna pista, compresa quella della reazione di qualcuno che avrebbe potuto sorprendere l’uomo nell’atto di rubare, anche alla luce dei numerosi furti registrati nella zona. Certamente il romeno non è stato colpito nella medesima zona del ritrovamento anche in seguito all’assenza di macchie di sangue sul terreno, sebbene di sangue il 35enne ne abbia perso molto. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
Fino a poche ore fa non aveva un’identità il corpo di un uomo trovato senza vita a Castel San Pietro Romano. Di lui, infatti, si sapeva solo la fine tragica alla quale era andato incontro, poiché la morte sarebbe sopraggiunta in seguito a gravi ferite da arma da fuoco, sebbene non fosse stato rinvenuto alcun bossolo sul luogo del ritrovamento. Come riporta RomaToday, sarebbe stato identificato il corpo dell’uomo trovato morto nella giornata di ieri. Si tratta di V.I., un romeno senza fissa dimora di 35 anni. L’uomo non aveva con sé documenti, per questo motivo, al fine di risalire alle sue generalità, sono state utili le impronte digitali. Secondo le prime indiscrezioni, la vittima avrebbe precedenti per reati contro il patrimonio. A scoprire il suo cadavere, ieri mattina intorno alle ore 7:00, era stato un passante. Occorre ora capire se il romeno sia stato ucciso nel medesimo luogo del ritrovamento o se al contrario sia stato trascinato lì solo in un momento successivo. L’omicidio avvenuto ieri è stato il secondo in poche ore in quanto nella notte tra giovedì e venerdì scorso, si era consumato un ulteriore delitto avvenuto in strada ai danni di un 43enne albanese, ucciso a colpi di pistola. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
Il corpo di un uomo, presumibilmente fra i 30 ed i 40 anni di età è stato ritrovato ieri mattina in una strada della campagna di Castel San Pietro Romano, vicino alla Capitale. L’uomo non è ancora stato identificato dalle autorità ed è stato ritrovato senza alcun documento. La vittima indossava inoltre solo un paio di jeans ed è stato ritrovato a torso nudo. In base ai primi accertamenti, sottolinea Il Messaggero, il medico legale ha stabilito che lo sconosciuto potrebbe essere morto in seguito a ferite d’arma da fuoco. Le forze dell’ordine non hanno ritrovato tuttavia alcun bossolo di proiettile sulla scena del crimine. Grazie alle indicazioni dello staff medico legale, le autorità hanno già aperto un fascicolo per omicidio.
Alcuni indizi presenti sul posto fanno intuire inoltre gli investigatori che la vittima potrebbe essere stata uccisa altrove ed in seguito abbandonata sulla Provinciale dai suoi aguzzini. Nelle ore successive al ritrovamento si è fatto avanti un testimone, che ha riferito di aver sentito vociare e abbaiare di cani appena poche ore prima.