Querelle a distanza fra il sindaco di Roma, Virginia Raggi, e il Governatore della Regione Lazio, Luca Zingaretti. Il primo cittadino capitolino lamenta i mancati aiuti da parte della regione per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti e il problema dei trasporti pubblici. «Su trasporti e rifiuti Zingaretti non è amico della Capitale», le parole della Raggi. Non si è fatta attendere la replica del presidente regionale, che ha così ribattuto: «Quello di Virginia Raggi è un brutto e arrogante comiziaccio di campagna elettorale fatto in un Municipio al voto». Le dichiarazioni della sindaca, riportate dall’edizione online del quotidiano Il Messaggero, sono giunte in occasione dell’inaugurazione della prima porzione del nuovo Parco di Tormarancia. Raggi prosegue il suo affondo nei confronti della Regione Lazio: «Se il presidente Zingaretti non vuole fare gli interessi di Roma che è la Capitale d’Italia ma soprattutto la città più importante del Lazio lo dica chiaramente».
“ROMA RISCHIA DI SPEGNERSI”
Il sindaco romano lamenta la mancata autorizzazione di due impianti per il compostaggio, nonostante la richiesta effettuata dalla città alla Regione da due mesi a questa parte: «Il presidente continua a dire: cosa vuole fare il Comune di Roma? – a parlare è sempre la Raggi – abbiamo presentato delle richieste formali, se volesse iniziare a dare l’autorizzazione e la via a quegli impianti noi potremmo già partire con i lavori e renderci un pezzetto più autonomi». Zingaretti, ovviamente, rimanda al mittente ogni accusa, replicando così al sindaco stellato: «Con questo continuo scaricabarile Roma rischia di spegnersi, la difenderemo anche per sopperire al disastro di questi anni». I due non si sono mai amati e più volte nel corso dell’ultimo anno si sono mandati frecciatine a distanza.