Circa 500mila euro che secondo l’accusa Pietro Vittorelli, ex abate della nota abbazia di Montecassino, avrebbe sottratto ai conti dell’abbazia stessa per girarseli a se stesso. Il tutto con la complicità del fratello che gestiva i soldi su vari conti fittizi che poi tornavano tutti nelle mani dell’alto prelato. I 500mila euro sono stati adesso messi sotto sequestro dalla guardia di finanza, soldi che dovevano servire per opere di carità e mantenimento dell’abbazia. Vittorelli grazie al suo ruolo aveva infatti accesso ai conti dell’abbazia. Era stato abate dal 2007 al 2013 poi improvvisamente nel gennaio di quell’anno aveva dato le dimissioni dal suo ruolo per motivi di salute ma chiedendo anche un anno di sospensione dal’abito monastico.