Il bollettino pubblicato il 29 novembre 2016 dall’Arpac sulla qualità dell’aria ha spinto il Comune di Napoli a intervenire con alcune misure di contenimento dell’inquinamento atmosferico. Il dispositivo di limitazione al traffico dei veicoli privati con valori di emissioni che superano i limiti di legge in vigore è stato estero anche alla giornata di martedì fino al 31 dicembre 2016. I blocchi alla circolazione, dunque, sono stati resi necessari dal superamento del limite giornaliero di PM10: il 25 novembre scorso è accaduto per la trentacinquesima volta nel 2016. La Polizia Locale, chiamata a vigilare per l’osservanza della disposizione, è stata autorizzata ad adottare provvedimenti per la disciplina e la sicurezza della circolazione e a sospendere parzialmente il blocco per cause di forza maggiore e nel caso in cui il settore del trasporto pubblico scioperi. Chi viola le limitazioni previste è chiaramente soggetto alle sanzioni previste.
Sul Blocco traffico a Napoli prosegue la protesta sui social per un altro provvedimento che allarga i giorni della settimana con blocco anti-smog praticamente per tutti i veicoli inquinanti, eccetto Euro 4 e superiori, Metano, Gpl e auto elettriche. Dalla delibera del Comune di Napoli, è stato deciso che oltre a tali deroghe per categorie di veicoli circolanti durante il blocco traffico, esistono altre eccezioni alla norma vigente – che allarga anche al martedì i giorni della settimana con blocco – per quanto riguarda alcune tratta vicine al territorio di Napoli. In pratica, le limitazioni del traffico valgono ad eccezione della rete autostradale cittadina nei tratti ricadenti nel territorio del comune di Napoli: ma anche Tangenziale di Napoli, raccordo Napoli-Roma e l’A3 Napoli-Salerno, la strada regionale n.162 e il raccordo con viale Fulco di Calabria. In tutti questi luoghi, il traffico bloccato per provvedimenti anti-smog è sospeso.
Il blocco del traffico a Napoli per i mezzi inquinanti esteso anche al martedì – oltre che lunedì, mercoledì e venerdì di ogni mese – ha scatenato molte proteste tra i cittadini napoletani che hanno riversato la loro rabbia sui social del comune e in rete. Altre disposizioni anti-smog che non sono piaciute ai cittadini, che ora praticamente solo il giovedì potranno avere il via libera (sui mezzi inquinanti, si intende) e nel weekend. Ci sono però, come sempre, per regolamento dei veicoli che hanno la deroga per poter circolare lo stesso negli orari e con i mezzi che non sarebbero disponibili normalmente: autoveicoli per disabili o con pass disabili, veicoli elettrici, ciclomotori e motoveicoli a 4 tempi, ciclomotori e motoveicoli a 2 tempi omologati ai sensi della direttiva 97/24 CE fase II; autoveicoli alimentati a GPL o Metano; autoveicoli con almeno tre persone a bordo escluso euro 0 e euro 1 (car pooling), forze dell’ordine e mezzi di trasporti e infine veicoli intestate a cittadini non residenti in Regione Campania.
A causa dell’inquinamento, la giornata di oggi, martedì 6 dicembre 2016, vedrà la città di Napoli interessata da un blocco totale del traffico. L’annuncio arriva direttamente dal Comune, che con una nota ha fatto sapere come il protocollo rientri perfettamente alle misure di “contenimento atmosferico”. Il blocco del traffico interesserà i mezzi privati con emissioni superiori ai 50 ml/mc3 previsti dalla legge. Le giornate di ieri, il prosssimo mercoledì e venerdì 9 dicembre 2016 saranno già interessate dal blocco del traffico, nelle fasce orarie 9:00-12:30 per il mattino e 14:30-16:30 per la sera. La città partenopea chiuderà le proprie strade nella giornata di oggi nei medesimi orari, dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 16:30. La decisione del Primo cittadino di Napoli riguarda il superamento delle soglie di PM10, che hanno fatto subito scattare l’allarme inquinamento. L’estensione del divieto che includerà questo martedì verrà mantenuta fino al prossimo 31 dicembre. Per tutti gli altri giorni, sottolinea una notizia Ansa, rimarrà in vigore fino al prossimo 31 marzo 2017. Rimane invece valido su tutto il territorio il blocco della circolazione per le auto euro 0 il lunedì, il mercoledì ed il venerdì dalle ore 8:30 alle 18:30. Il provvedimento è invece iniziato lo scorso 1 ottobre, all’interno di un piano anti-smog voluto per Napoli ed altre città principali della penisola.