L’Antitrust ha avviato una indagine istruttoria contro la Coop di Modena e Livorno. Motivo dell’indagine: concorrenza sleale, ostacolo nei confronti dei concorrenti nell’ingresso e nell’espansione nel settore con pratiche non idonee e pratiche atte a impedire l’acquisto o l’utilizzo di aree per uso commerciale.
Non è la prima volta che si sollevano accuse del genere nei confronti della catena di supermercati Coop, soprattutto nelle regioni e nei territori comunali amministrati dalla sinistra, area politica di riferimento delle Coop. Qualche tempo fa Caprotti, proprietario della catena di supermercati Esselunga, aveva pubblicato un libro in cui accusava apertamente la Coop di concorrenza sleale, “Falce e carrello” era il titolo. La denuncia contenuta nel libro non aveva però ottenuto alcuna conseguenza pratica.
Anche questa volta dietro la mossa dell’Antitrust una denuncia di Caprotti: secondo lui, a Livorno dopo due anni di trattative la Coop avrebbe influenzato la famiglia Fremura a vendere un terreno per la costruzione di un centro commerciale.Questo nonostante Esselunga avesse offerto 40 milioni contro i 30 della Coop. Il sindaco di Livorno, Alessandro Cosmi, ha commentato «È una lite commerciale. Se ci sono state ingiustizie, se ne occuperà la magistratura».