L’attore, comico e regista pugliese, Checco Zalone, torna in prima linea per sostenere la lotta contro la Sma, l’atrofia muscolare spinale. Una patologia che rappresenta oggi la più comune causa genetica di morte infantile, colpendo 1 neonato ogni 10 mila. Così come era già successo lo scorso anno, ancora una volta l’attore ha prestato il suo volto e la sua irresistibile comicità per la nuova campagna mirata alla raccolta di fondi in favore dell’Associazione Famiglie Sma. L’hashtag di quest’anno e che rappresenta anche il motto della nuova campagna è #Facciamolotutti, perfettamente riassunto nel video spot di Checco Zalone il quale con poche ma incisive battute, è riuscito anche questa volta a mandare il suo messaggio forte a sostegno dei malati di Sma e delle loro famiglie. L’obiettivo, seppur ambizioso, è quello di superare i 250 mila euro raccolti lo scorso anno proprio grazie a Zalone ed al suo precedente spot dando una mano alla ricerca e contribuendo a far proseguire la somministrazione del farmaco Spinraza ai 130 piccoli pazienti affetti da Sma che hanno già iniziato il percorso di cura nella speranza che anche altri possano preso farlo.
LA NUOVA SFIDA
Questa volta Checco Zalone, testimonial della campagna realizzata per sostenere la raccolta fondi per i piccoli malati di Sma è stato decisamente più “politicamente corretto” rispetto allo scorso anno, ma non per questo meno incisivo. Nel precedente spot l’attore aveva prestato la sua ironia per un video politicamente scorretto ma sempre a sostegno della campagna di raccolta fondi. Una sfida esilarante con Mirko ma al tempo stesso commovente che aveva lasciato certamente il segno. Mirko torna protagonista anche nel nuovo spot insieme ad altri bambini affetti dalla stessa malattia ma questa volta Checco è pronto a lanciare una nuova sfida: raddoppiare quanto ottenuto nella precedente campagna di raccolta fondi. Una sfida difficile ma non impossibile e che chiama a raccolta proprio tutti, da qui lo slogan #Facciamolotutti che bene si lega al numero solidale 45521. La nuova campagna resterà attiva fino al prossimo 9 ottobre e permetterà di poter proseguire i percorsi di cura già intrapresi in Italia, ridando speranza a decine di bambini ed alle loro famiglie.