Il fratellino minore di Loris è stato affidato al padre Davide Stival dal Tribunale per i minorenni di Catania, che lo ha nominato appunto tutore unico. La madre del piccolo, Veronica Panarello, è infatti detenuta in carcere accusata di aver ucciso Loris, di 8 anni, il 29 novembre scorso a Santa Croce Camerina e di averne occultato il cadavere, gettando il corpicino in un canalone. Intanto il prossimo 11 marzo si terrà l’incidente probatorio sull’acquisizione dei filmati delle telecamere del piccolo paese in provincia di Ragusa, che sono agli atti dell’inchiesta della Procura. La data è stata fissata dal gip di Ragusa, Claudio Maggioni. Parteciperanno all’incidente probatorio, oltre ai magistrati, gli avvocati dei due indagati nell’inchiesta, la mamma di Loris e Orazio Fidone, il cacciatore che trovò il corpo di Loris nel canalone di contrada Mulino Vecchio, nonché l’avvocato di Davide Stival, il padre di Loris. Proprio i filmati costituiscono il cuore dell’inchiesta coordinata dal procuratore Carmelo Petralia e dal sostituto Marco Rota, i quali hanno delegato le indagini a polizia, squadra mobile e carabinieri. Le riprese hanno infatti inchiodato Veronica Panarello, madre del piccolo Loris, “l’evidenza delle immagini nitide, che più volte sono state visionate dal collegio – scrivono i giudici – conclama il mendacio della Panarello”. Mentiscono l’affermazione della donna che afferma di “avere accompagnato quel giorno Loris a scuola”, mentre la tesi della Procura è differente: “la sua auto fa un altro percorso e passa per due volte vicino al luogo dove è poi trovato il corpo del bambino, quindi mente”. (Serena Marotta)