L’intervento chirurgico eseguito a Perugia di espianto del fegato a una donna di 97 anni per poi impiantarlo in una di 67 anni. Un trapianto old to old all’avanguardia che è stato eseguito dall’equipe guidata dal Dottor Atanassios Dovas. Questi ha lavorato con una squadra pluridisciplinare in grado cioè di agire su diversi organi chiamati in causa. Ci troviamo di fronte sicuramente a un’eccellenza medica nel nostro paese e a un messaggio che regala estrema sicurezza anche per la ricerca in campo medico in vista del futuro. La donna di 97 anni era deceduta per emorraggia a Perugia e il fegato era servito proprio per salvare una donna affetta da tumore di 64 anni che invece era ricoverata in un ospedale dell’Emilia Romagna. Una storia che ha fatto il giro del web, facendo capire come sia sempre più diffusa la pratica appunto old to old in merito al trapianto degli organi. (agg. di Matteo Fantozzi)
SEMPRE PIÙ DIFFUSA LA PRATICA OLD TO OLD
Il caso della donna di 97 anni, deceduta di emorragia a Perugia, e il cui fegato servirà a ridare la vita a una paziente 64enne ricoverata in un ospedale dell’Emilia Romagna e affetta da tumore sta facendo discutere anche perché ha fatto luce su una particolare tecnica che sta prendendo sempre più piede: infatti, la vicenda insegna come non ci sia davvero un limite di età per la donazione degli organi, dando quindi una speranza in più a tutti quei pazienti che sono in attesa di un trapianto. Dopo che i familiari della quasi centenaria hanno accolto la richiesta dei sanitari della struttura umbra di prelevare il fegato, giudicato idoneo da una commissione esaminatrice, una équipe multidisciplinare ha eseguito l’intervento che viene chiamato in gergo tecnico “old to old”, ovvero eseguito su persone over 80 e a favore di altri pazienti anziani. Infatti, in base a uno studio realizzato di recente, pare che le possibilità di successo in questi casi siano superiori addirittura all’80%, fattore che sarebbe la diretta conseguenza dell’aumento delle aspettativi di vita della popolazione. (agg. di R. G. Flore)
DONNA DI 97 ANNI DONA IL FEGATO A UN 64ENNE
Non c’è limite d’età per le donazioni degli organi. La dimostrazione arriva direttamente dall’Italia, e per la precisione da Perugia, dove una donna di 97 anni è stata dichiarata idonea per donare il suo fegato ad una paziente 64enne (dunque più giovane di lei di 23 anni). L’operazione di trapianto di fegato, che salverà la vita di una donna affetta da epatocarcinoma, è stata eseguita nell’ospedale di Perugia, poco dopo il decesso della 97enne, morta a causa di un’emorragia. A quel punto, come riportato dall’Ansa, sono stati gli stessi sanitari della Rianimazione dell’ospedale di Perugia, dottor Antonio Galzerano e coordinatore infermieristico Giampaolo Rinaldoni, ad inoltrare la richiesta di trapianto ai familiari della 97enne, evidentemente in uno stato di salute tale da consentire un trapianto di organi capace di allungare la vita di un’altra donna.
IL TRAPIANTO E LA NOTA DELL’OSPEDALE
Come detto a beneficiare del trapianto di fegato della donna di 97 anni sarà una paziente di 64 anni affetta da epatocarcinoma e ricoverata in un ospedale dell’Emilia Romagna.. Ma come si è giunti al punto di ritenere plausibile un’ipotesi medica all’apparenza così complicata? Come riportato dall’Ansa, dopo il decesso della 97enne e il benestare dei suoi familiari al trapianto, all’interno dell’ospedale di Perugia si è riunita la commissione esaminatrice che ha giudicato idoneo il fegato della donna per il trapianto. Come spiegato in una nota, “le operazioni di prelievo, coordinate dal centro regionale trapianti affidato al dottor Atanassios Dovas, hanno visto impegnata una equipe multidisciplinare composta da personale medico e infermieristico di più discipline. Nella mattinata di oggi una equipe di chirurghi di fuori regione ha eseguito il prelievo del fegato che sarà trapiantato già in giornata alla paziente“.