Secondo quanto lamenta una agenzia di pompe funebri, il comune di Venezia avrebbe incassato una cospicua eredità da parte di una signora che, morendo, aveva deciso di lasciare soldi e abitazione alla città di Venezia. Le spese del funerale, era stato deciso visto il gesto della donna, sarebbero state a carico dell’amministrazione. Un anno dopo l’agenzia lamenta che l’avvocatura civile del comune non ha ancora saldato le spese. Per questo, è stata decisa un’azione di protesta: volantini sono stati affissi intorno alla casa del primo cittadino Giorgio Orsoni accusando il mancato pagamento del saldo. Ha risposto direttamente il sindaco: le pratiche di accettazione di un testamento da parte di un ente pubblico, viene detto, sono molto lunghe e non è possibile liquidare alcun pagamento fino alla conclusione dell’iter. Adesso il sindaco di Venezia sta anche pensando di querelare l’agenzia di pompe funebri.