Mentre il numero dei down in vita diventa sempre più basso, grazie agli aborti selettivi praticati in massa in molte nazioni del Nord Europa, ma anche in Italia, la 33enne Giulia Sauro si laurea a Napoli in Scienze politiche. Uno schiaffo in faccia a tutti quelli che considerano i down un peso per la famiglia e persone condannate a una vita di sofferenza. Giulia ha affrontato una tesi impegnativa sulla Rivoluzione francese dopo aver sostenuto tutti gli esami previsti. Tutto questo grazie all’iniziativa speciale dell’università L’Orientale di Napoli che ha messo a disposizione da tempo uno sportello di orientamento per i giovani in difficoltà. A Giulia è stato preparato un piano speciale di studi che lei ha portato a termini in modo brillante. Un esempio di inclusività attiva quello dell’ateneo di Napoli, d’altro canto l’Italia, numeri alla mano, è il paese dal punto di vista educativo più inclusivo d’Europa: gli altri o fanno gli aborti o mettono ancora i ragazzi con problematiche varie in istituti “apartheid” (Agg. Paolo Vites)
L’UNIVERSITA’ L’ORIENTALE DI NAPOLI
Si è laureata con 110 e lode alla facoltà di scienze politiche dell’università L’Orientale di Napoli, Giulia Sauro, studentessa di 33 anni con la sindrome di down. Un grande traguardo reso fattibile grazie alla capacità della stessa ragazza, ma anche grazie allo sportello apposito dell’istituto universitario, creato proprio per i ragazzi in difficoltà. Come ha precisato il papà, Achille, la figlia si è potuta laureare «anche grazie alla grande disponibilità dell’ateneo». Lo sportello in questione, come riferisce il delegato Giuseppe D’Alessandro, docente di Storia della filosofia, interpellato dal quotidiano La Repubblica, ha dato una risposta a circa 120 studenti con diverse disabilità. La stessa Giulia ha avuto un percorso di studi personalizzato in base alle proprie caratteristiche, che le ha permesso di realizzare questo grandissimo sogno, impensabile forse fino a poco tempo fa. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
LA FAVOLA DI GIULIA
Si chiama Giulia Sauro, e si è appena laureata con il massimo dei voti. Nulla di così eclatante, se non fosse che la ragazza in questione, è affetta da sindrome di down. La bella storia, quasi una favola, ha come scenario l’università di Napoli, L’Orientale, e Giulia è riuscita a laurearsi con 110 e lode in Scienze Politiche. Nonostante la sua “disabilità”, la giovane ragazza di 33 anni, ce l’ha fatta a portare a termine gli studi, e soprattutto, con risultato sorprendenti. «Giulia è una ragazza straordinaria – le parole del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, riportate sul proprio profilo Facebook dopo l’incontro con la neo-laureata – ed è stato bellissimo incontrarla insieme ai suoi genitori. Giulia è un esempio di intelligenza, forza di volontà e coraggio. Complimenti a lei».
“SPERO CHE POSSA TROVARE UN LAVORO PER DARE UN SENSO AGLI STUDI”
Giulia ha discusso la tesi con lo storico Luigi Mascilli Migliorini sul tema della Rivoluzione francese, ed ha sostenuto tutti gli esami grazie allo sportello apposito per affiancare i ragazzi in difficoltà. «Sono emozionato – dice Achille, il padre della 33enne – per Giulia è stato un bellissimo traguardo che ha raggiunto grazie alla sua determinazione. Il percorso di studi compiuto da Giulia è stato possibile anche grazie alla grande disponibilità dell’ateneo». Ora, la speranza, è che la giovane donna possa trovare un lavoro, non tanto per una questione economica: «ma per dare un senso – chiosa il padre – all’impegno che Giulia ha profuso in questi anni».