Una tecnica innovativa adottata al Policlinico Gemelli di Roma per il trapianto del rene tra un donatore e un ricevente apparentemente incompatibili. E’ il procedimento che è stato utilizzato per Mauro Orazi: l’uomo ha ricevuto il rene donato dalla moglie Angela e l’intervento è stato realizzato proprio con un nuovo procedimento. La coppia è stata ospite oggi de I Fatti Vostri, condotto da Giancarlo Magalli su Rai 2, per raccontare come la donna abbia potuto donare un rene al marito. I due erano accompagnati dal professore Franco Citterio, Direttore dell’Unità trapianti di rene del Policlinico. “Ho ricominciato a vivere perché ero costretto a fare dialisi tre volte alla settimana – ha raccontato Mauro Orazi -. Avevo una calcolosi a stampo dal 1994 e avevo già subito operazioni. Poi sono entrato un dialisi”. La moglie ha ammesso di “essersi offerta” perché voleva tornare “ad avere una vita come prima” con il marito. I medici hanno valutato l’offerta della donna e hanno eseguito l’intervento con una tecnica nuova che permette di trapiantare un organo non compatibile.
Il professor Citterio ha spiegato che “esistono barriere di incompatibilità di gruppo sanguigno per cui quando c’è un grupo sanguigno diverso non si possono fare trasfusioni perché gli anticopri aggrediscono i globuli rossi. In caso di trapianto sarebbe stato distrutto il rene quindi abbiamo lavato il sangue dagli anticorpi e poi eseguito il trapianto in sicurezza”. E’ una tecnica semplice sono a raccontarla ma il trapianto tra Angela e Mauro Orazi è andato per il meglio: è avvenuto ormai tre anni fa. “Siamo stati molto tranquilli, ho avuto un post operatorio eccezionale: la mattina dopo mi sono alzato e sono andato a ringraziare mia moglie”, ha aggiunto il marito che ha voluto anche lanciare un appello a donare gli organi “perché si può tornare a vivere”.