TELECOMUNICAZIONI, DELEGA AL MOVIMENTO 5 STELLE
Mentre tiene banco la vicenda Aquarius e il governo si prepara alla prova di forza con l’Europa sul tema migranti, emergono le prime indiscrezioni sul vertice a Palazzo Chigi convocato dal premier Giuseppe Conte e vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini. La riunione era stata convocata per fare il punto della situazione sulle nomine dei viceministri e dei sottosegretari del governo, anche se poi il tavolo è finito appunto sul caso Aquarius. «È chiaro che abbiamo dovuto subito convertire la riunione in emergenza», ha spiegato Di Maio ai cronisti lasciando Palazzo Chigi. Come riportato da La Stampa, la delega alle Telecomunicazioni, che fa capo al Ministero dello Sviluppo Economico, andrà ai Cinque Stelle. Titolare della delega sarà dunque un esponente del MoVimento ed è possibile che sia lo stesso vicepremier e ministro del Lavoro Luigi Di Maio a farsene carico.
VOTO APERTO
Oltre sei milioni di persone sono chiamati alle urne per esprimere la loro preferenza per la composizione dei consigli comunali di 700 città. I seggi aperti ieri alle sette si sono chiusi alle 23.00, immediatamente dopo sono iniziate le operazioni di spoglio. Il voto rappresenta un vero e proprio test dopo le politiche dello scorso 4 marzo e la nascita del nuovo governo Giallo-Verde. Molte le città superiori a 15.000 abitanti chiamate al voto, tra di esse si segnalano 5 capoluoghi di provincia siciliani, la maggiore isola del bel paese è importante in quanto vera roccaforte grillina nelle ultime elezioni. Alle 17.00 l’affluenza era in aumento rispetto alle scorse consultazioni.
TRUMP AFFONDA IL G7 CON UN TWEET
Un singolo cinguettio per affossare il lavoro dei grandi del mondo. Questo è quello che è avvenuto con Trump che nella notte, dopo la chiusura del conclave canadese ha affermato un nuova guerra commerciale contro l’unione europea. Il presidente direttamente dall’Air Force One che lo portava a Singapore, ha sottolineato di aver dato ordine alla sua delegazione di togliere la firma sul comunicato congiunto, stilato non senza problemi al termine della riunione. Come se non bastasse Trump ha definito il presidente canadese un leader “debole e disonesto”. La dichiarazione è stata accettata in maniera diversa dai leader internazionale, La Merkel getta acqua sul fuoco, durissimo invece Macron che ha definito la Casa Bianca autrice di un “vero e proprio voltafaccia”.
SALVINI CHIUDE I PORTI ITALIANI
Duro scontro diplomatico tra le autorità italiane e quelle di Malta. Infatti il ministero dell’interno ha sottolineato che qualora le autorità di Malta negheranno il permesso all’attracco della nave Aquarius l’imbarcazione non sarà ospitata nei porti italiani. La nave che appartiene ad un’organizzazione non governativa in queste ore naviga a sud dell’isola maltese, a bordo oltre seicento clandestini raccolti nei giorni scorsi in mare in alcune distinte operazioni di servizio. La situazione nasce dal rifiuto dei maltesi di far attraccare la nave Seefuchs, con 126 migranti a bordo, l’imbarcazione appartenente a una ONG olandese è stata rifiutata dai maltesi, essa à giunta stamani nel porto di Pozzallo. Dopo il rifiuto alla Seefuchs Salvini ha stigmatizzato il comportamento dei maltesi affermando che non si può dire NO a qualsiasi tipo di intervento.
GIALLO NEL MACERATESE
Un vero e proprio giallo quello che in queste ore gli investigatori stanno cercando di risolvere a Melzo un popoloso centro in provincia di Macerata. Qui stamani un giovane, Manuel Buzzini 31 anni, è stato ritrovato impiccato a casa della nonna. Il giovane era uscito con la ragazza Sara Luciani che di anni ne ha 21. Buzzini aveva i vestiti bagnati di acqua e le scarpe sporche di fango, lo stesso fango di una zona dove è stato ritrovato il paraurti dell’auto di Sara, che nel frattempo non è ritornata a casa. Gli investigatori propendono per un omicidio – suicidio, per questo motivo i sommozzatori dei vigili del fuoco stanno scandagliando la zona dell’Adda, la loro convinzione è che Buzzini abbia ucciso la sua ragazza, nascosto il corpo e poi preso dal rimorso si possa essere tolto la vita.
TENNIS, NADAL ENNESIMO TRIONFO AL ROLAND GARROS
E sono 11. Rafa Nadal ha trionfato ieri ancora una volta al Roland Garros, superando con un secco 3-0 l’austriaco Domenic Thiem che pure si era battuto alla pari almeno nel primo set. Lo spagnolo porta a casa la partita con un 6-4, 6-3, 6-2 chiudendo il torneo con appena un set perso e uno strapotere fisico e tecnico davvero incredibile che lo mantengono fisso in testa alla classifica Atp. Il povero Thiem ha fatto il possibile per provare a impensierirlo, senza riuscire a trovare praticamente mai la possibilità di metterlo in difficoltà. Spesso l’austriaco si è rivolto al suo coach come a sottolinearli che era impossibile fare di più e chi ha seguito la partita si è accorto di questo strapotere che ha permesso a Rafa Nadal di raggiungere un risultato veramente molto importante.