Ci sono ancora molti punti da chiarire nel caso dell’agguato di Napoli, alla discesa Coroglio, dove un 28enne di Scampia, Agostino Di Fiore, ha perso la vita. Era alla guida della sua auto, una 500 sx, quando è stato affiancato da un mezzo su cui viaggiavano i suoi killer. Il giovane, che aveva precedenti per riciclaggio e truffa, è stato ucciso dopo una lite in discoteca, mentre stava rincasando. «Ti aspetto fuori», avrebbe minacciato una delle persone con cui ha litigato. E infatti l’ha ritrovata alle 5 del mattino. All’esterno della discoteca è riesplosa la lite e, come riportato da Il Mattino, Di Fiore sentendosi minacciato e in pericolo, ha provato a investire con l’auto l’assalitore, che ha estratto una pistola e esploso tre colpi in area. A quel punto ha provato nuovamente a investire l’uomo armato, ma dopo una manovra azzardata è andato a finire contro un muro. A quel punto l’aggressore ha puntato la pistola verso di lui uccidendolo. Ora i carabinieri sono sulle tracce dell’assassino. (agg. di Silvana Palazzo)
LITE IN DISCOTECA IL MOVENTE?
Si chiamava Agostino Di Fiore il giovane di 28 anni ucciso all’alba di oggi a Coroglio, Napoli. Secondo le ulteriori indiscrezioni giunte in queste ultime ore e trapelate da Napolitoday, pare che la vittima avesse tentato disperatamente di fuggire dai suoi sicari ma tutti i suoi sforzi alla fine sarebbero stati vani. Sarebbe stata confermata la sua partecipazione in una delle discoteche della zona e stando ad una prima ricostruzione, pare che proprio nel locale il ragazzo abbia avuto una lite per futili motivi alla quale sarebbero seguite alcune minacce pesanti. La questione sembrava tuttavia risolta quando il 28enne ha lasciato la discoteca per dirigersi verso la sua auto. Proprio mentre stava per mettersi alla guida, però, avrebbe incontrato nuovamente le stesse persone con le quali aveva avuto precedentemente un diverbio e non è escluso che questa volta possa essere degenerato fino all’esplosione di alcuni colpi di pistola in aria. Spaventato, Di Fiore avrebbe tentato la fuga finendo però contro un muro e qui sarebbe stato raggiunto dai sicari che avrebbero esploso altri colpi, questa volta a distanza ravvicinata. Le forze dell’ordine sarebbero ancora sulle tracce dei responsabili del delitto. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
OMICIDIO DI CAMORRA?
Iniziano ad emergere nuovi particolari in merito al terribile agguato che si è compiuto all’alba di oggi alla discesa Coroglio a Napoli. La vittima, uccisa intorno alle 5:00, è un giovane di 28 anni di Scampia già noto alle forze dell’ordine e trovato ormai senza vita quanto sono giunti i soccorsi. L’uomo è stato ucciso a colpi di arma da fuoco mentre si trovava nella sua auto. Le indagini da parte dei carabinieri della compagnia di Bagnoli sono già in corso. Il portale Il Meridiano News parla di “omicidio di camorra” ma al momento non ci sarebbe alcuna pista certa in merito all’efferato delitto, né si conosce il numero esatto dei killer che avrebbero agito. Le forze dell’ordine, giunte sul posto dell’agguato nelle passate ore sono già al lavoro, impegnate nella raccolta dei primi rilievi. Pare che la vittima fosse da poco uscita da un locale dove aveva preso parte ad una festa, prima di essere freddato a colpi di arma da fuoco. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
VITTIMA GIÀ NOTA ALLE FORZE DELL’ORDINE
Napoli si sveglia con la notizia di un agguato: è avvenuto alle prime luci di questa mattina a Coroglio, zona tra Bagnoli e Posillipo. Un uomo di 28 anni, già noto alle forze dell’ordine e residente a Scampia, è stato colpito da alcuni proiettili. Si trovava all’interno della sua automobile mentre scendeva da Coroglio. Quando i sanitari del 118 sono arrivati sul posto, il giovane era già morto. Il decesso è infatti avvenuto in pochi minuti. Il suo corpo è stato ritrovato nelle prime ore del giorno. Sul luogo dell’agguato sono arrivati anche i carabinieri della compagnia di Bagnoli che hanno effettuato tutti i rilievi del caso e ora indagano per risalire ai responsabili e scoprire le motivazioni che si celano dietro questo delitto. Al momento si sa poco, ma quanto accaduto nella zona nord di Napoli ha tutto l’aspetto di un agguato.
NAPOLI, AGGUATO ALL’ALBA A COROGLIO
Coroglio era precedente salita alla ribalta della cronaca per un accoltellamento avvenuto a fine maggio. Due giovani, che si trovavano davanti ad una discoteca della zona, nel quartiere Bagnoli, furono accoltellati durante una rissa nel locale scoppiata per una sigaretta. Dopo essersi azzuffati all’interno del locale, i due giovani furono cacciati dagli addetti alla sicurezza, ma la rissa proseguì all’esterno tra i due ragazzi, di 21 e 26 anni, e una quindicina di giovani che li accerchiarono, malmenarono e poi accoltellarono. Entrambi si recarono alle sei di mattina nell’ospedale Fatebenefratelli di Posillipo, dove gli agenti del locale commissariato acquisirono la loro versione dei fatti. Oggi invece vi raccontiamo di un altro fatto di sangue avvenuto a Coroglio, ma di natura completamente diversa.