Una storia che ciclicamente ritorna, quella della presunta relazione tra Karol Wojtyla – San Giovanni Paolo II – e l’amica e filosofa americana di origine polacca Anna-Teresa Tyminiecka per via delle moltissime lettere, quasi 350, che si sono scritti nel corso del carteggio molto studiato e discusso nella storia della chiesa. Un Papa che scrive in maniera appassionata ad una donna ha creato scandalo, tanto allora quanto, evidentemente, anche oggi. A undici anni dalla morte del grande Santo e Papa Giovanni Paolo II, l’inglese Bbc racconta di questo legame particolare tra Karol e Anna-Teresa in un documentario dal titolo “The Secret Letters of Pope John Paul II”. Vengono rivelati nuovi materiali, fotografie, lettere e scambi epistolari con la Tymieniecka, una donna sposata e questo creò ancora più scandalo. «Non c’è nessuna traccia che il Papa abbia rotto il suo voto di castità», si affrettano subito a dire gli stessi della Bbc sul loro sito, ma nello stesso tempo lanciano l’allusione ad un rapporto intimo molto ambiguo, quasi da far sospettare una clamorosa relazione. Ebbene, molto rumore per nulla? Nel merito della quesitone sì, questo documentario come tanti altri sulla storia della Chiesa sono allusivi ma senza essere realmente produttivi di prove, ma il punto forse è un altro. Cosa realmente fa scandalo? Che una filosofa e un Papa possano avere una relazione? Certamente, ma il punto da cui scatta tutta l’ambiguità è che, allora come oggi, credere in un rapporto sincero tra uomo e donna, o peggio ancora tra un uomo consacrato e una ragazza, possa celare comunque qualcosa di losco o con secondi fini. La parole amore, l’esser innamorato a tutto tondo, spaventa e mette scandalo ma di questo si tratta per questo grande e santo uomo come Karol Wojtyla: un’amicizia, un rapporto, per lui come per tanti altri uomini e donne vive e consacrate, l’amore all’umanità, alla persona che si ha di fronte, non significa una tresca amorosa, ma una passione profondamente umana per la vita e per l’umanità dell’altro. Vivere il rapporto con Cristo e con Dio attraverso ogni uomo e donna: comprendere questo mistero è e rimarrà molto complesso, ma molto meo difficile è capirlo guardando come era Giovanni Paolo II. Il suo sguardo rivela tutto, e il rapporto “intimo” con l’amica filosofa come per tante altre donne e uomini può creare scandalo ma rimanendo, se si è leali, dentro ad una dimensione profondamente umana e rispettosa dei rispettivi ruoli. L’amicizia, così spesso dimenticata in questi tempi, era, è e sarà il valore costante del cristianesimo, di cui Karol Wojtyla è stata un testimone gigante.