E’ giunta la sentenza di conferma, da parte del collegio della III sezione penale della Cassazione, relativamente alla condanna di due anni di interdizione dai pubblici uffici per Silvio Berlusconi. Come si sa, l’interdizione era stata chiesta a seguito della condanna lo scorso agosto per il caso della compravendita dei diritti televisivi Mediaset. In tale processo, il leader di Forza Italia era stato condannato a quattro anni di detenzione e alla interdizione a 5 anni dai pubblici uffici, pena poi ridotta dal giudice di secondo grado di Milano a due anni. Gli avvocati difensori del Cavaliere avevano presentato ricorso contro l’interdizione, cosa che di fatto gli proibisce di candidarsi alle elezioni, ma la Cassazione ha confermato quanto disposto: resta dunque l’interdizione dai publici uffici per un periodo di due anni.