Il “mitico” risvoltino è diventato un vero must. Ad oggi, esistono ancora certe mode da far “rabbrividire” ecco perché, nonostante il freddo, i ragazzi vanno in giro con i risvoltini ed a maniche corte anche in pieno inverno. Alberto Mattioli per La Stampa, ha scoperto cosa spinge i giovani di oggi ad usare dei modi di vestire – a volte – fortemente discutibili. Il giornalista apostrofa i ragazzi del ventunesimo secolo come “atermici” e, nonostante marzo, si vedono in giro volti compiaciuti dalla moda ma “gelati” dalle temperature. Under 30 con risvoltini e maniche corte ovunque, come se piovesse (per loro, la pioggia, sarebbe un dramma) e, talvolta, si nota pure qualche “sbarbatello” over. Per il giornalista de La Stampa però, le ragioni del risvoltino sono addirittura svariate: eccole a seguire. La moda è più forte della morte, si legge nell’articolo e, in sintesi, il concetto è quello, senza troppi mezzi termini. La moda influenza le masse e costringe alla forzata omologazione: piuttosto ti rompi una caviglia, ma il tacco 12 in discoteca non è un obbligo ma una ragione di vita. Le calze sono diventate una pura formalità, un po’ come i preliminari… Che detta così potrebbe risultare forzatamente dissacrante, ma se ci riflettete potrete anche darci ragione. La moda hipster impazza tra barba alle ginocchia e tagli vintage che, seppure ti stanno male: non me ne frega niente! Barbe e cappotti in alto e cavigliette in bella mostra in basso, punto. Secondo il giornalista, i giovani si pompano il fisico in palestra e, di regola, pretendono anche di poterlo sfoggiare in tutte le stagioni. Certo, aggiungiamo noi, esistono anche i famosi over che, sfidando le leggi della natura si presentano con barba e risvoltini anche alle soglie dei 40. Di seguito, l’articolo prosegue citando anche la globalizzazione perché, se in Italia fa ancora “strano”, in America cose di questo tipo si vedono in continuazione. L’ultima motivazione dell’articolo invece, trova libero sfogo nelle condizioni climatiche: “non esistono più le mezze stagioni”. In funzione di questo, facciamo vedere o tutto oppure niente… a prescindere. Del resto, per essere alla moda non importa se fuori facciano 40 gradi all’ombra oppure 10 sotto zero, l’importante è esserci non partecipare (influenza ed insolazione permettendo).