“Servono 8 mila sterline, madre colpita da malattia neurologica”. Questo il messaggio riportato sui biglietti che due sorelle inglesi hanno messo in circolazione per invitare più gente possibile a una festa con l’obiettivo di raccogliere fondi per far morire “con dignità” la madre in Svizzera. Le ragazze, spinte dalla voglia di esaudire l’ultimo desiderio della loro mamma cinquantanovenne, hanno organizzato un party, con tanto di camerieri sexy e drag queen, i cui ricavati permetteranno alla donna di raggiungere la Svizzera e ricevere l’eutanasia presso la clinica Dignitas. Jackie Baker, dopo che le è stata diagnosticata la malattia del motoneurone, patologia debilitante e degenerativa, è peggiorata velocemente: le sue funzioni motorie si sono spente sempre di più fino a costringerla, nel giro do poco, sulla sedia a rotelle. Ma questo non è certamente l’unico caso: secondo il Telegraph, dalla Gran Bretagna un malato terminale su quattro corre in Svizzera per “suicidarsi legalmente”, mentre Germania e Italia sarebbero rispettivamente il secondo e il terzo paese che usufruiscono di questa possibilità.